
RAPINA A MANO ARMATA APPROVATA NELLULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DALLA MAGGIORANZA COMUNALE CHE DIS-AMMINISTRA CARIATI. LO SCORSO 20 AGOSTO SI E APPROVATO LENNESIMO BILANCIO CRIMINOSO, FALSO E TAROCCO. VOTATI ARTIFICI CONTABILI PER UN TOTALE PARI AD 7.566.982,21. LAMMINISTRAZIONE COMUNALE CARIATESE PERSEVERA IN MANIERA INOPPORTUNA IN UNA GESTIONE AMMINISTRATIVA DA BANCAROTTA. AUMENTATNO I DISAGI PER I CITTADINI, MENTRE CARIATI È ALLA RICERCA DI UNA NUOVA SPERANZA POLITICO-AMMINISTRATIVA CHE LE SAPPIA DARE UN FUTURO MIGLIORE. – DICHIARAZIONE STAMPA Nellultimo Consiglio Comunale, nei fatti, è stata varata lennesima rapina a mano armata, escogitata ai danni della nostra cittadina dallintera maggioranza comunale che, col proprio voto, nonostante il parere contrario del Revisore dei Conti e del Responsabile dellArea Finanziaria Comunale, ha deliberato un ulteriore bilancio criminoso, falso e tarocco. Questo, inoltre, continua a rimanere totalmente divergente dal Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale varato a seguito della procedura di Pre-Dissesto comunale. Il documento programmatorio e finanziario comunale, per come deliberato nellultimo Consiglio Comunale, porterà a rendiconto al raddoppio del Disavanzo di Amministrazione, quantificato, al 01 Gennaio scorso, in – 6.669.172,40. Lo stesso atto contabile produrrà il mancato rispetto del Patto di Stabilità Interno per gli anni 2015/2017, lo sforamento dei Parametri di Deficitarietà Strutturale dellEnte ed uno stratosferico aumento della condizione debitoria comunale. Situazione deficitaria questa, che si ripercuoterà drammaticamente, ancora una volta, sulle tasche dei cariatesi e sulla totale carenza dei minimi servizi essenziali da fornire allintera cittadina ed ai suoi turisti. Il Bilancio Preventivo 2015, approvato in ritardo lo scorso 20 Agosto ed a seguito della ormai solita diffida prefettizia, infatti, basa i suoi fraudolenti equilibri su entrate platealmente irrealizzabili, oltre che carenti delle necessarie pezze contabili e/o dei titoli giuridici, capaci di giustificarne linscrizione nello stesso documento finanziario. Mi riferisco, ad esempio, ai milionari importi, di natura straordinaria e cartolare, inseriti in bilancio per la copertura degli squilibri di parte corrente e dei Disavanzi di Amministrazione, a titolo di: Plusvalenze da Alienazione per la vendita del patrimonio Comunale ( 2.424.143,13), quote derivanti dallincasso di Oneri di Urbanizzazione ( 715.000,00), incassi derivanti dalla Monetizzazione delle Aree a Parcheggio ( 50.000,00), un fantomatico Avanzo di Amministrazione derivante dallanno 2014 per un importo di 271.180,06 (annualità finanziaria questa che, però, chiude anche in disavanzo per 3.215.686,53!!!!). La chicca del Bilancio 2015 sono, tuttavia, le non meglio specificate entrate derivanti da Canoni Non Ricognitori e/o dalla COSAP per 1.319.547,40. Questa spropositata ed infondata previsione di incasso, peraltro, è disciplinata da un Regolamento Comunale, votato nella stessa seduta consiliare, la cui efficacia è da ritenersi platealmente illegittima a causa dellapprovazione in ritardo dello stesso Bilancio Previsionale 2015 (ciò, ai sensi di quanto previsto dallart. 1 comma 169 della Legge n.296/2006 Finanziaria 2007 -) Contestualmente allintroduzione in Bilancio delle anzidette ed irrealizzabili voci di guadagno, però, i nostri dis-amministratori, volutamente e reiteratamente, continuano a scordarsi, da più esercizi finanziari, di immettere tra le spese di bilancio, così per come invece prevede lart. 188 TUEL, i Disavanzi di Amministrazione per lanno 2011 ( 916.193,59) e per lanno 2012 ( 1.248.769,36), per un Totale di 2.164.962,95. In più, gli stessi, dimenticano di dare copertura finanziaria alla quota parte della rateizzazione del Deficit di Bilancio relativo allanno 2013 ( 1.866.445,40) pari ad 622.148,67. In pratica, in maniera truffaldina vengono iscritte nel Bilancio 2015 a titolo di entrate 4.779.870,59. Per la quasi totalità di queste previsioni di introito, già nel recente passato, è stata dimostrata limpossibilità allincasso. Le stesse, quindi, non verranno incamerate in bilancio né nel corso dellanno 2015 e ne mai, perché non ne esistono i presupposti giuridici-contabili e neanche quelli temporali-finanziari. Al contempo, in maniera altrettanto ingannevole non vengono inserite, nella parte riguardante la spesa del bilancio, 2.787.111,62 scaturenti dalla sommatoria dei Disavanzi di Amministrazione per gli anni 2011 e 2012 e per la rata relativa al Deficit di Bilancio del 2013. Tradotto in soldoni, nellultimo Consiglio Comunale, si sono votati artifici contabili, che sanno molto di Truffa e di Danno Erariale, per un totale pari ad almeno 7.566.982,21!!!! Quando detto, si avvalora se si constata che, nelle spese del Bilancio Preventivo 2015, risulta inserita a titolo di Disavanzo di Amministrazione e per la necessaria copertura finanziaria, solo la cifra di 1.639.325,17. Questo importo corrisponde precisamente alla sommatoria, del 50% del Disavanzo di Amministrazione scaturente dal Rendiconto di Bilancio per lannualità 2014 ( 1.607.843,27) e della rata trentennale in cui è stato suddiviso il Disavanzo Tecnico al 01 Gennaio 2015, pari ad 28.481,91. Più volte ed in più occasioni, nel corso di questi anni, insieme ai miei colleghi Consiglieri Comunali di Opposizione, mi sono preoccupato di avanzare proposte concrete e realizzabili e di sensibilizzare lAmministrazione Comunale cariatese su queste strane situazioni finanziarie e su molti altri problemi irrisolti ma, purtroppo, ad oggi, non ho mai avuto opportunità di dialogo e confronto, oltre che riscontri esaustivi e risolutivi in merito. Cariati merita una nuova speranza politico-amministrativa che le sappia dare un futuro migliore. Cariati, 27 AGOSTO 2015 IL CAPOGRUPPO U.D.C. – Cariati e CONSIGLIERE COMUNALE Dott. Francesco Cosentino
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