CROSIA. VICENDA TARI, IL SINDACO PONTIFICA MA RESTA SILENTE RISPETTO ALLE NOSTRE DOMANDE

Gruppo Consiliare Forza Italia – Comune di Crosia


C’è stato o no un errore di Aiello e dei suoi sodali nel riparametrare le aliquote della TARI? Si o no?

CROSIA (CS) sabato 22 marzo 2025 – È vero o no che l’Amministrazione Comunale non sapeva che il debito per la tassa di conferimento era molto minore rispetto a quello previsto in bilancio? È vero o no che ha omesso di dire che il precedente Esecutivo civico stava onorando i debiti con Arrical? È vero o no che per colpa di questa “svista” sono state notificate ai cittadini bollette TARI con importi esorbitanti? È vero o no che c’è stato un errore eclatante nella gestione dei bilanci comunali? Sono domande a cui noi abbiamo dato una risposta chiarissima e confermata da atti e documenti ma sulle quali attendiamo, ormai da un mese, risposte chiare e circoscritte da parte del sindaco Aiello.

È quanto continuano a chiedere i consiglieri di Opposizione del Gruppo Forza Italia, Francesco Russo, Gemma Cavallo e Graziella Guido, attoniti di fronte al perseverante silenzio, carico di omissioni e bugie, del gestore pro tempore del Municipio rispetto alla vicenda TARI.

Risposte che non arrivano perché cariche di una colpevole responsabilità nei confronti di centinaia di famiglie di Crosia che hanno dovuto raschiare il fondo del barile per pagare un capriccio politico della plenipotenziaria (sulla carta) di viale Sant’Andrea. Ma non abbiamo fretta perché le risposte che tutti attendono arrivano direttamente da Arrical che attraverso una missiva chiarissima inoltrata al Primo cittadino ha ribadito che il debito del Comune di Crosia nei confronti della Regione per lo smaltimento dei Rifiuti solidi urbani è di gran lunga inferiore rispetto a quello preventivato dalla Banda Aiello.

E non serviva nemmeno una carta scritta per certificarlo perché qualora l’Amministrazione Russo non avesse onorato, come ha fatto, i pagamenti a quest’ora e da tempo ci saremmo trovati con le strade piene di immondizia perché gli impianti ormai dal 2022 non consentono il conferimento ai comuni morosi.

Ma invece di dare risposte e chiedere scusa alla cittadinanza, la nostra sindaca accompagnata dal fido scudiero delegato all’ovvietà, continuano a pontificare dall’alto del loro pulpito auspicando sinergie per il superamento di una fantomatica emergenza che non esiste. Sarebbe stato più dignitoso e onorevole se, quantomeno, avessero partecipato alla protesta, senza fondamento, dei comuni calabresi guidati dalla sinistra. Nemmeno quello hanno saputo fare, isolati nella loro smania totale di demolire quanto di buono fatto a Crosia nell’ultimo decennio. Vergogna!

La tassa dei rifiuti parametrata dal Comune di Crosia era al di sopra delle reali esigenze dell’ente. Per aver sottolineato questo ci siamo presi le contumelie del primo cittadino e dei suoi sodali. Ma avevamo ragione.

Quelle aliquote sono falsate, non solo vanno corrette ma i cittadini hanno diritto ad un rimborso per qualcosa che non dovevano pagare. Vergogna!

Si ravveda, sindaco, tutti possiamo sbagliare. Lei forse più degli altri perché anche questa volta ha preso una falla. Glielo dicono i documenti e gli atti. Chieda scusa alla cittadinanza e rimedi subito. Ancor più perché, grazie a Forza Italia e al Governatore Roberto Occhiuto, oggi avrà la possibilità e la fortuna di poter gestire la tassa rifiuti con un maggiore respiro che le deriva da un piano di rientro che il precedente Esecutivo Russo stava onorando e da un fondo di ben 45 milioni di euro che la Regione Calabria metterà a disposizione proprio per sopravvenire alle esigenze dei comuni. Una fortuna che noi non abbiamo avuto!

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