
■Antonio Loiacono
Un impulso all’occupazione giovanile, alle infrastrutture moderne ed alla transizione ecologica: questi gli obiettivi degli accordi di finanziamento per 100 milioni di euro sottoscritti tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Regione Calabria. L’annuncio è stato dato oggi a Roma, in occasione della presentazione dell’attività del Gruppo BEI in Italia per il 2024. La partnership è stata annunciata dalla Vicepresidente BEI Gelsomina Vigliotti e dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Si tratta delle prime tranche da 50 milioni di euro, facenti parte di due pacchetti finanziari più ampi da 300 milioni complessivi, approvati dalla BEI per la Calabria. I finanziamenti, della durata di 25 anni, contribuiranno a sostenere investimenti per un valore totale di 1,6 miliardi di euro.
Il primo pacchetto di finanziamenti è destinato a rafforzare la sostenibilità dell’agricoltura ed a renderla più resiliente ai cambiamenti climatici. Tra le iniziative previste, la promozione di pratiche di pesca responsabile e la tutela della biodiversità marina. Grazie ai fondi, potranno essere avviate 1.200 nuove imprese agricole gestite da giovani, mentre oltre 2.500 aziende già esistenti saranno modernizzate. Saranno formate più di 10.000 persone su agricoltura biologica, allevamento sostenibile e innovazione tecnologica.
Un altro aspetto chiave del piano riguarda la conversione di oltre 115.000 ettari a coltivazioni biologiche e la messa in sicurezza di altri 100.000 ettari per prevenire il dissesto idrogeologico. Inoltre, grazie ad una forte componente digitale, più della metà della popolazione rurale avrà accesso alla banda larga, contribuendo alla digitalizzazione del settore agricolo.
Il secondo pacchetto di finanziamenti è rivolto al miglioramento della sostenibilità ambientale della regione, attraverso interventi nella mobilità ecologica e nell’economia circolare. Tra le misure previste, l’acquisto di otto treni bimodali (elettrico-diesel) per rendere più efficiente il trasporto ferroviario.
Un altro focus riguarda la riduzione delle perdite idriche nella rete regionale, potenziandone la resilienza contro futuri eventi climatici estremi. Saranno inoltre finanziati interventi per il miglioramento del riciclo e del recupero dei rifiuti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale della regione.
Nell’ambito del piano, si prevede anche la realizzazione di alloggi a energia quasi zero (nZEB), sia tramite la riqualificazione di strutture esistenti che con la costruzione di nuove, per circa 900 studenti delle università di Cosenza e Catanzaro.
Infine, saranno creati nuovi centri di accoglienza per migranti e rifugiati, garantendo migliori condizioni di ospitalità ed integrazione.
Grazie a questi finanziamenti, la Calabria si avvia verso un futuro più sostenibile, digitale e inclusivo, in linea con le politiche europee per la crescita economica e la tutela ambientale.
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