SCALA COELI E LA SCUOLA CHE PROTEGGE: EDUCARE ALLA LEGALITÀ PER DIRE NO AL BULLISMO!

UN’IMPORTANTE LEZIONE DI LEGALITÀ PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE E MEDIE, CON LA PARTECIPAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Antonio Loiacono

Una mattinata all’insegna della consapevolezza e dell’educazione civica ha animato, nella giornata di ieri 8 aprile, le scuole di Scala Coeli, dove si è tenuto un incontro formativo sul bullismo e il cyberbullismo, due piaghe sociali che, purtroppo, interessano sempre più spesso i giovani e gli ambienti scolastici. L’iniziativa ha visto coinvolti gli alunni della scuola primaria “Achille Maiorano” e della scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, appartenenti all’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio.

A guidare l’incontro, con linguaggio chiaro e diretto, è stato il Maresciallo Maria Teresa Lettieri, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Longobucco, accompagnata dal Carabiniere Giuseppe Cirrottola. Con loro, anche la pattuglia del Nucleo Radiomobile composta dal Brigadiere Maurizio Merico e dall’Appuntato Massimiliano Mingrone. A fare gli onori di casa la Dirigente scolastica Mirella Pacifico, presente insieme al parroco di Scala Coeli, Don Massimo Alato ed ai militari della Stazione dei Carabinieri di Scala Coeli con il comandante la stessa, Maresciallo Dario Iurlaro, il vice Brigadiere Francesco Zumpano ed il Carabiniere Raffaele Pellegrino.

L’incontro ha rappresentato non solo un momento prezioso per informare e sensibilizzare, ma anche un’occasione concreta per avvicinare i più giovani alle Istituzioni, rafforzando quel rapporto di fiducia tra cittadini e Forze dell’Ordine che è fondamentale per una società più giusta e sicura.

Attraverso un dialogo aperto con gli studenti, i Carabinieri hanno illustrato con esempi concreti cosa si intende per bullismo e cyberbullismo, sottolineando le gravi conseguenze psicologiche che queste forme di prevaricazione possono provocare. Si è parlato di come riconoscere i segnali, di quanto sia importante non rimanere in silenzio, e del valore dell’amicizia e dell’empatia.

La partecipazione attiva dei ragazzi ha reso l’incontro ancora più significativo: numerose le domande, le riflessioni, i racconti, a dimostrazione di quanto il tema sia sentito e di quanto sia necessario continuare a parlarne nelle scuole. Molto simpatico il momento in cui le giovanissime Maria Carmela Capristo e Graziella Ritacco (della classe 5^) hanno declamato le loro, personalissime ed inedite, poesie dedicate alla Benemerita!

L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di educazione alla legalità promosso dalla Compagnia dei Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano-Rossano guidata dal loro comandante, Tenente Colonnello Marco Gianluca Filippi, e coinvolge numerosi istituti scolastici del territorio, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, rispettosi delle regole e capaci di riconoscere e combattere ogni forma di violenza, anche quella “invisibile” che si consuma dietro gli schermi di uno smartphone.

Un incontro che ha lasciato il segno e che dimostra quanto la scuola, se affiancata dalle Istituzioni, possa essere davvero un presidio di civiltà, prevenzione e speranza per le nuove generazioni.

La Dirigente, Mirella Pacifico, tra gli ospiti
Foto di gruppo

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