EUROPEI 2024. GALLETTI SPENNATI DA UN PULCINO: SPAGNA IN FINALE

di marco Toccafondi Barni


SPAGNA – FRANCIA  2-1

– Protagonisti un pulcino di talento infinito, neanche 17enne, che curiosamente compie gli anni proprio a poche ore dalla presa della Bastiglia (il prossimo 13 luglio) e una riserva che dovrebbe essere un gregario. Lamine Yamal e il solito Dani Olmo mandano a casa quella che, probabilmente, è la rosa più forte e completa al mondo. Spagna finalista e Francia che invece torna a Parigi.

Eppure era partita bene la nazionale francese, però le è mancato il più forte giocatore del mondo, Kylian Mbappé, che aveva sì servito un cioccolatino delizioso all’ uomo delle occasioni mancate, Kolo Muani, per il vantaggio. Sempre a un passo dalla storia costui, negata dal portiere argentino Dibu Martinez al Mundial in Qatar e oggi pur con un gol che sarà pareggiato da un fenomeno in erba e poi superato da un gregario che scrivono la leggenda.

Passano soltanto 8 minuti e la Francia è in vantaggio: bellissimo l’assist del neo galactico, resterà l’unica cosa bella in un Europeo deludente, Muani si libera di una macatura rivedible da parte di Laporte e con un colpo di testa ravvicinato supera un incolpevole Simon.

Ma la Spagna c’è e soprattutto non rinnega né le sue idee, né il suo gioco né la sua filosofia, in 6 minuti la ribalta. E’ un appannamento momentaneo della difesa francese che sarà pagato molto caro alla fine. Francia in bambola, decisamente, Spagna in rimonta.

Al giro di boa (21° minuto) arriva la magia di Yamal, che diventa così anche il più giovane macartore in un Europeo di calcio, 16 anni. E’ Alvaro Morata che appoggia il pallone a Yamal sulla trequarti, il talento grezzo quanto purissimo manda all’ aria il malcapitato Rabiot con una serie di finte da prestigiatore del campo e infine lascia partire un sinistro al giro da copertina che colpisce il palo e si insacca alla destra di Maignan. Gol meraviglioso, sicuramente il più bello del torneo in coabitazione con quello di Bellingham contro la Slovacchia.

Dopo la perla del talentissimo arriva il gregario da una vita, apparentemente solo la riserva dell’ infortunato Pedri: Dani Olmo. C’è un cross di Navas che viene respinto dalla “difesa Bleus” proprio sui piedi di Olmo, che si libera di Upamecano e fapartire una conclusione deviata da Koundé. Sarà il definitivo 2 a 1, in un primo tempo bello ed equilibrato.

Nella ripresa i francesi ci provano anche a reagire, ma un Mbappè davvero troppo spento e tutti gli altri campioni non riescono ad avere la meglio su quella  che è senz’altro la squadra che al di là dei nomi ha espresso il miglior calcio di tutti.

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