
Ha vinto la paura di perdere. Sicuramente si poteva osare di più ma le attenuanti non mancano: le assenze di Cristaldi e Torchia G., linfortunio di Montesanto ed una panchina corta e composta per lo più da difensori; senza dimenticare che al cospetto cera una signora squadra. A.s.d. Cariati e Crosia non si fanno male ed il primo round termina a reti bianche. Il Comunale risponde parzialmente alle attese e gli spalti presentano una buona cornice di pubblico, anche se una gara della simile importanza meriterebbe di più. Bisogna considerare, inoltre, che in molti provenivano da Crosia a sostenere la propria squadra: chissà che non possa essere da esempio per chi ha abbia a cuore le sorti calcistiche del suo paese, visto che domenica prossima, in trasferta, lunico risultato possibile è la vittoria. E dura. Con il supporto dei cariatesi lo sarebbe di meno. Le difficoltà consistono nel fatto che questo Crosia è una squadra solida, granitica nella retroguardia, che sa quello che vuole e come andarselo a prendere. Non è apparsa impresa ardua cogliere quali fossero le intenzioni degli uomini di mister Tedesco; disputare una partita guardinga, di sostanza, limitando lavversario e cercando di mantenere il possesso della palla senza però rischiare laffondo proibitivo. I locali, che mantengono Boccia praticamente inoperoso, sfiorano il gol in almeno tre occasioni e, nonostante le giustificazioni sopra citate, chiudono il match con qualche rammarico. Mister Russo ha comunque del materiale per il quale sorridere: lottima prestazione del reparto arretrato, con Caruso e Risoleo in primis, il carattere dei suoi e gli importantissimi rientri che ci saranno a Crosia di Torchia G. e Cristaldi. La nota stonata è linfortunio occorso a Montesanto, sembra sia uno stiramento, che potrebbe non farcela per domenica e sarebbe unassenza pesantissima. Lesperienza, la personalità e la forza di questo uomo squadra sono qualità che servirebbero come il pane in una sfida da dentro o fuori, una vera e propria battaglia. Con o senza Montesanto, comunque, lA.s.d. deve credere nellimpresa perché ha dimostrato di non aver molto da invidiare a Buongiorno e compagni. Raggiungere i cugini della Cariatese in Prima categoria e ritornare a far sentire con prepotenza il ruggito di Cariati a livelli leggermente più consoni alla tradizione del calcio locale, è lostinata intenzione del presidente Sabatino Tosto, del D.s. Alfonso Pignataro e del gruppo intero. Perciò dagli spogliatoi, al termine dellincontro, la fiducia era tanta e riecheggiava un grido per tutti coloro che amano il calcio a Cariati e credono nelle potenzialità dei biancoblu: Tutti a Crosia. TABELLINO A.S.D. CARIATI: Boccia G. 6; Fazio 6; Caruso 6,5; Converso 5; Frontera 6 (38 st Tosto s.v.); Montesanto 6,5 (25 st Franco 6); Risoleo 6,5; De Lorenzo 5,5; Rispoli 6; Pignataro C. 6; Torchia D. 5,5 (43 st Gentile s.v.). A disposizione: Critelli; Pignataro A. Allenatore: Russo 6.
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