
■Antonio Loiacono
La Calabria non è più isolata. Anzi, sta per spiccare un volo ambizioso verso un futuro sempre più internazionale. Una regione che profuma di mare e tradizione, ma che oggi guarda all’Europa con entusiasmo e voglia di crescere. L’annuncio fatto ieri dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha acceso un nuovo entusiasmo: oltre sessanta rotte aeree collegheranno la Calabria al resto d’Italia e alle principali città europee.
“La nostra regione non è più isolata,” ha dichiarato Occhiuto in un video su Instagram che ha subito fatto il giro dei social. “Tantissimi voli, con alcune località collegate addirittura da più vettori. E non è finita…”
Ed è proprio questa frase – “E non è finita…” – che fa sognare. Perché i numeri sono già impressionanti: i tre aeroporti calabresi – Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria – si preparano a una stagione estiva che promette di battere ogni record.
L’aeroporto di Lamezia Terme, principale scalo della regione, vedrà nuovi collegamenti strategici che partiranno già nella primavera 2025. Dal 6 aprile sarà possibile volare verso Francoforte, uno dei più importanti hub internazionali, mentre dal 31 marzo si potrà decollare alla volta di Bucarest, la vivace capitale della Romania. E non finisce qui: si aggiungeranno voli per Trieste, Nizza, Breslavia (in Polonia), Madrid e Parigi, città simbolo della cultura europea.
L’aeroporto Sant’Anna di Crotone, che già gode di una posizione strategica per il turismo, sarà collegato con Düsseldorf (Germania) dal 31 marzo, aprendo le porte a un flusso costante di turisti tedeschi, notoriamente amanti del sud Italia. Anche Reggio Calabria, con i suoi quindici collegamenti già operativi, si conferma un punto di riferimento importante, pur senza nuove tratte annunciate per il momento.
L’arrivo di Ryanair come partner stabile degli aeroporti calabresi ha rivoluzionato il settore turistico. Gli incentivi della Regione hanno permesso alla compagnia low-cost di intensificare le rotte, portando numeri da capogiro: il 2024 ha segnato un record storico di presenze negli scali calabresi, ed il 2025 promette di superarlo.
Il mese di gennaio ha già mostrato numeri sorprendenti, lasciando intravedere una crescita costante nei prossimi mesi. Con un’offerta di voli così ampia, la Calabria non è più solo una meta estiva, ma una destinazione da vivere tutto l’anno, attrattiva per turisti, lavoratori e investitori.
La Calabria ha voglia di volare. E lo farà davvero. I suoi sapori, le sue spiagge, la sua storia millenaria stanno per raggiungere nuovi orizzonti, ed il cuore pulsante di questa terra sarà pronto ad accogliere chiunque voglia scoprirla.
“E non è finita qui,” ha chiuso Occhiuto. Parole che sanno di futuro, di ambizione, di una Calabria che non si accontenta più di restare ai margini, ma che vuole essere protagonista, in Italia ed in Europa.
Preparatevi, perché la Calabria sta per decollare. E noi saremo pronti a seguirla, con il cuore in gola e gli occhi puntati verso un orizzonte sempre più ampio.
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