
L’amministrazione Russo aveva già previsto la riduzione delle tariffe ad aprile 2024, ma la Giunta Aiello ha scelto di revocarla scaricando aumenti pesanti sulle famiglie.
CROSIA (CS) – Martedì 29 Aprile 2025. La riduzione della TARI approvata ieri in Consiglio Comunale non può e non deve essere attribuita al Sindaco Aiello e alla sua Giunta. Si tratta, infatti, esclusivamente del risultato concreto dell’intervento lungimirante del Presidente Roberto Occhiuto e del governo regionale di centrodestra, che ha stanziato 45 milioni di euro per coprire i maggiori costi della tassa rifiuti relativi agli anni 2023, 2024 e 2025, annullando così le diffide ai Comuni, compreso quello di Crosia. Se oggi famiglie, commercianti e imprese possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, lo devono soltanto alla Regione Calabria.
Ricordiamo chiaramente ai cittadini che già l’amministrazione Russo, con lungimiranza e responsabilità, aveva approvato il 16 aprile 2024 il Piano Economico Finanziario (PEF) che prevedeva una significativa riduzione delle tariffe TARI per il 2025. Una scelta ponderata e attenta, che avrebbe garantito immediatamente risparmi concreti. Fu proprio questa Giunta Aiello a revocare frettolosamente e inspiegabilmente quella delibera, imponendo a luglio 2024 aumenti insostenibili che i cittadini hanno già pagato. Oggi, grazie esclusivamente all’intervento della Regione Calabria, si ritorna finalmente ai valori delle tariffe approvate dall’amministrazione Russo.
Come consiglieri di opposizione Francesco Russo, Gemma Cavallo e Graziella Guido, abbiamo votato favorevolmente alla riduzione della TARI, ma non possiamo accettare che il Sindaco Aiello e la sua maggioranza continuino a raccontare ai cittadini una versione distorta della realtà.
Nel corso dello stesso Consiglio Comunale sono inoltre emerse altre gravissime questioni finanziarie, che evidenziano in maniera lampante l’inadeguatezza amministrativa di questa Giunta. Dal rendiconto 2024 emerge infatti un disavanzo di amministrazione pari a ben 2 milioni e 422 mila euro che dovrà essere ripianato nei prossimi quattro anni con quote annuali di oltre 600 mila euro ciascuna. Un risultato pessimo, che certifica una gestione amministrativa scellerata e pericolosa, con il rischio concreto di un nuovo dissesto finanziario.
A questo si aggiunge una perdita d’esercizio pari a 260.795,77 euro, che questa maggioranza ha scelto irresponsabilmente di rinviare agli esercizi successivi, senza chiarire concretamente con quali future entrate si intenda coprire tale perdita. Non è dato sapere con quali risorse precise questa maggioranza intenda coprire annualmente la quota di 600 mila euro necessaria al ripiano del disavanzo, né quali servizi essenziali verranno ridotti o eliminati, con inevitabili ricadute negative sulla vita quotidiana della comunità.
Anche sull’interrogazione relativa al nido comunale, il Sindaco Aiello continua a rispondere con urla, toni scomposti e discorsi fuorvianti, lontani anni luce dalla realtà dei fatti, tentando inutilmente di nascondere la propria incapacità di fornire risposte chiare ai cittadini.
Continueremo a vigilare con impegno e serietà per garantire trasparenza e tutela degli interessi della nostra comunità.
Gruppo Consiliare Forza Italia Crosia
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