
Politica ed istituzioni si occupino seriamente ed in modo innovativo della vera leva strategica italiana e meridionale dei prossimi anni: lagricoltura. I giovani ritornino alla terra che ha bisogno di loro; e lo facciamo con formazione e spirito manageriale, voglia e capacità imprenditoriale, nella consapevolezza che è soltanto da una riappropriazione genuina e identitaria della nostra principale risorsa che, dalla crisi si potrà passare ad un futuro sostenibile per tutti. La prima preoccupazione del nuovo Parlamento dovrebbe essere quella di facilitare laccesso in agricoltura per tutti, giovani e svantaggiati, disoccupati vecchi e nuovi. Oggi a zappare ci va chi, studiando, ha capito che dal cibo si cambia il mondo! È quanto ha dichiarato Pasquale MANFREDI, sindaco di Campana, paese dellElefante e della plurisecolare Fiera della Ronza, intervenendo stamani (venerdì 18) all’Istituto Industriale di Rossano nellambito del convegno intitolato “L’Agrario di Rossano, il comprensorio della Sibaritide e della Sila Greca: una corrispondenza biunivoca”. Tra gli altri sono intervenuti anche il Preside ITA Michele Mario GRANDE, l’assessore rossanese alla cultura Stella PIZZUTI, Maria PISANI collaboratrice fiduciaria ITA e Francesco CAPALBO docente di Calcolo ITI. Dopo aver condiviso metodo, obiettivi, risultati e soddisfazione per la straordinaria iniziativa di confronto interculturale e di ripopolamento dei centri storici, che da settimane vede protagonista anche limportante comunità della Sila Greca, con la presenza di un gruppo di studenti egiziani ospiti nellambito del progetto Pitagora Mundus, MANFREDI ha colto loccasione per lanciare un appello a riconsiderare la terra e lagricoltura preziose fonte di sviluppo dei prossimi decenni. Facendo proprio le considerazioni fatte nei giorni scorsi dal fondatore e presidente internazionale di Slow Food Carlo PETRINI, MANFREDI ha sottolineato, a sostegno dellimpegno profuso da dirigenti e docenti dellIstituto, come il comparto agricolo pare essere oggi lunico, in Italia, a segnare andamenti positivi, con il numero dei posti di lavoro in crescita di circa il 6% e le imprese agricole guidate da giovani in aumento del 4%. Lasso nella manica di voi giovani ha continuato il Sindaco è che oggi, rispetto al passato, sapete fare rete perché avete concrete ed infinite possibilità di farlo, informandovi in ogni modo, confrontando esperienze diverse, usando in modo intelligente i social network. Un diverso ritorno alla terra ha proseguito è oggi non solo auspicabile ma anche vincente e capace di far invertire rotta alla nostra regione ed al nostro Paese con crescita occupazione e soddisfazione economica per tutti. Non mancano gli esempi individuali, imprenditoriali e di piccole comunità come quella di Cervere in provincia Cuneo (con il consorzio di valorizzazione e tutela del porro) o le opportunità didattiche e di lavoro messe ad esempio in campo dallUniversità di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra (Cuneo). Condivido PETRINI quando auspica che il ritorno intelligente sui campi diventi e venga percepito e trattato come mestiere prestigioso e soddisfacente. Oggi ha concluso MANFREDI citando il fondatore di Slow Food ..a zappare ci vanno, ci vorrebbero andare quelli che studiando hanno capito che è a partire dal cibo che si cambia il mondo e si migliora lambiente, la salute, la qualità della vita di tutti. E ora si salire in agricoltura. Ed è ora che lo capiscano, anzi sono già in ritardo, istituzioni, politica e banche.
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