VIGILANZA NELL’AREA MARINA PROTETTA: UN SOCCORSO IN MARE E DIVERSI SEQUESTRI CONTRO I PESCATORI DI FRODO

Alle prime luci dell’alba sono state inviate nell’Area marina protetta di Capo Rizzuto due unità navali della Capitaneria di porto di Crotone (il G.C. A 92 ed il GC B 49) al fine di prevenire e reprimere eventuali illecite attività in materia di pesca nonché effettuare attività di monitoraggio ambientale. Nel vasto perimetro dell’Amp soggetto a controllo, le unità navali della Capitaneria di porto hanno individuato diversi attrezzi da pesca illecitamente segnalati e posizionati in zone completamente interdette alla pesca. Nel complesso sono state salpate e poste sotto sequestro, nel complesso, 4 reti da posta per un totale di circa 2000 metri e palamiti per un totale di nr. 450 ami. Il solo valore degli attrezzi da pesca sequestrati ammonta a circa 4.000 Euro. Un pescatore di frodo è stato fermato dalle motovedette, identificato e deferito alla locale Autorità Giudiziaria. Lo stesso è stato sorpreso con oltre 15 (quindici) chilogrammi di prodotto ittico illecitamente pescato nella Zona A di riserva integrale di Capo Cimiti. Tale pescatore di frodo aveva con se, tra le varie specie ittiche illecitamente pescate, nr. 10 (dieci) esemplari di cernia bruna allo stadio giovanile (specie ittica, quest’ultima, protetta). Tutto il prodotto ittico sequestrato è stato, previa autorizzazione concessa dalla locale Autorità Giudiziaria, e a seguito del giudizio favorevole espresso dal personale del servizio veterinario dell’ASP di Crotone, devoluto in beneficenza ad un istituto caritatevole della città. E’ stato ancora posto sotto sequestro ad un diportista un motore marino fuoribordo privo della necessaria copertura assicurativa. Al diportista è stata altresì comminata una sanzione amministrativa di oltre 800 Euro. Infine nel corso di tali attività è stato effettuato un soccorso in mare in favore di due diportisti che, a bordo di un natante, avevano perso l’elica del motore fuoribordo ed erano impossibilitati a far rientro a terra. L’equipaggio dell’unità navale GC A92, infatti, in fase di rientro dall’attività di polizia marittima, ha individuato i due diportisti che, con le braccia, chiedevano soccorso. L’unità navale si è rapidamente diretta verso il natante in avaria e dopo aver accertato il buono stato di salute dei due diportisti, li ha rimorchiati in sicurezza sino alla spiaggia

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