:::::::::::::::: La giustizia come sinonimo di strumento di pace, di mezzo per gettare le basi di una reale, pacifica e corretta convivenza sociale. E questo, oggi, il vero significato e valore da attribuire alla giustizia, secondo una visione che ritiene obsoleto il diritto internazionale, in favore del diritto globale che può essere un utile strumento per comprendere e soddisfare le esigenze e i diritti dei cittadini. Queste in sintesi le conclusioni della Lectio Magistralis del prof. Francesco DAgostino, Ordinario di Filosofia del Diritto presso lUniversità Tor Vergata di Roma, nonché Presidnete centrale delUgci, che ha tenuto nellambito dellappuntamento organizzato dalla sezione di Rossano dellUgci , in collaborazione con il Consiglio dellOrdine degli avvocati di Rossano, sul tema Giustizia oggi.Un appuntamento che ha anche segnato la prima visita ufficiale di S. E. lArcivescovo di Rossano, al Tribunale di Rossano, salutato sia dal Presidente Giuseppe Dalitto che dal Presidente dellOrdine degli Avvocati di Rossano Serafino Trento. Entrambi, oltre a rivolgere i saluti ai presenti e agli ospiti, si sono soffermati sulle emergenze che affliggono ormai da tempo il paese giustizia. Carenza di personale, di giudici, ma anche lentezza dei processi. In apertura dei lavori, il Presidente dellUgci di Rossano, avvocato Michele Marincolo, che ha coordinato i lavori, ha rivolto il saluti ai presenti leggendo proprio un passaggio della lettera pastorale di S. E. mons. Marcianò. Questultimo, partendo dalla visione della Chiesa in materia di giustizia, si è soffermato sulla riflessione di quale giustizia sia possibile, oggi, in un contesto sociale così individualizzato e quale risposta possono dare i credenti sinceramente preoccupati del bene comune. E rivolgendosi ai giuristi cattolici, ma anche ai battezzati e laici della Chiesa li ha esortati a riconoscere laltro come persona. Questo è il primo passo che può condurci verso la giustizia, ma è anche lultimo passo di una giustizia che si trasforma in amore, quellamore sul quale, alla fine, tutti saremo giudicati dalla misericordiosa giustizia di Dio. In occasione della Lectio Magistralis, si è anche tenuta la cerimonia di conferimento della nomina di socio onorario dellUgci di Rossano al prof Giampiero Calabrò Ordinario di Filosofia del Diritto presso lUniversità della Calabria e al dott. Antonio Madeo, Presidente Onorario del Tribunale di Cosenza, le cui figure sono state presentate dal vice presidente dellUgci di Rossano avv. Giuseppe Tagliaferro e dalla segretaria dellUgci di Rossano avv. Adele Ambrosio.Per aver, per primo, sollecitato la costituzione dell’Unione Locale di Rossano e per aver contribuito, generosamente, all’attività dell’Associazione con la forte levatura culturale di docente, in uno spirito di vissuta testimonianza laica dei valori cristiani ed umani, sono le parole scelte per la motivazione della nomina conferita al prof. Calabrò. Questa invece la motivazione scelta per la figura del dott. Antonio Madeo: Per le qualità, sempre dimostrate, nell’adempiere le diverse funzioni del suo alto Magistero, svolte con la cultura del giusto e con elevato spessore umano, in difesa del principio di legalità e nel rispetto dei valori cristiani ed etici.
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