REVOCATO L’IMPORTANTISSIMO FINANZIAMENTO DI € 385.350,00 SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.

LA MAGGIORANZA CHE AMMINISTRA IL COMUNE DI CARIATI SCEGLIE DI “DIRE NO” ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PER LA NOSTRA CITTADINA E PER MOLTI COMUNI DEL BASSO IONIO COSENTINO. SIAMO ORMAI CHIARAMENTE IN BALIA DELLA PIU’ TOTALE E CONCLAMATA INCAPACITA’ POLITICA, AMMINISTRATIVA E GESTIONALE. SI ARRICCHISCE LA COLLEZIONE DI INSUCCESSI CHE STA CARATTERIZZANDO L’OPERATO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Il Comune di Cariati rinunzia alla raccolta differenziata la quale, a causa di scelte amministrative scellerate e della più totale incuria politica, oggi rappresenta una vera e propria disfatta, piena di inadempienze, inefficienze e contraddizioni. Nel mentre si è appaltata la costruzione di un Centro di Raccolta a Supporto della Raccolta Differenziata (€ 127.475,27), nonostante i tanti pomposi proclami sulla necessità di attuare anche su Cariati il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, nonostante il tanto parlare e discutere sulla realizzanda Discarica di rifiuti nel Comune di Scala Coeli, per una mancata e ridicola firma, i nostri amministratori “mandano letteralmente in fumo” 385.350,00 EURO. Siamo in presenza dell’ennesima ed evitabile perdita di una rilevante opportunità di sviluppo, di tutela per l’ambiente e di risparmio economico per la nostra cittadina e per molti comuni del Basso Jonio Cosentino. Con decreto dirigenziale n.2464 del 29/02/2012, la Regione Calabria Dipartimento Politiche dell’Ambiente ha revocato il finanziamento per il progetto di raccolta differenziata dei rifiuti (POR Calabria 2007-2013 Linea di Intervento 3.3.2.2) all’Unione dei Comuni di Cariati (COMUNE CAPOFILA), Campana, Terravecchia e Pietrapaola, per un importo complessivo pari ad € 385.350,00. La causa di tale revoca, secondo quanto decretato dalla Regione Calabria, è da addebitarsi alla colpevole inerzia e negligenza perpetrata nel tempo dal Comune di Cariati che, nonostante le numerose e reiterate note di convocazione e di diffida, al fine della sottoscrizione dell’atto di convenzione, ha inteso lasciare cadere nel nulla i numerosi appelli, non da ultimo quello di cui al prot. 34189 del 30/01/2012. Con tale invito, infatti, si convocava per l’ultima volta ed inutilmente il Comune di Cariati a presentarsi in data 06/02/2012 alla firma del necessario atto d’intesa con la Regione, pena la revoca del finanziamento assentito. Dopo la tragica gestione dei rifiuti della passata stagione estiva, lo stato drammatico delle finanze comunali e dei tributi locali, la SOGEFIL ed il rischio concreto della perdita finanziamento del Mercato Ittico e del completamento dell’area portuale, sulla nostra cittadina si abbatte, così, anche l’ultima “bravata” derivante dall’incapacità politico-amministrativa di questa maggioranza comunale. Si è, ormai, in presenza di un continuo, spregiudicato e non più tollerabile gioco al massacro per la nostra cittadina, attuato sconsideratamente ed irresponsabilmente dagli amministratori di “Palazzo Venneri”. Urge una seria presa di coscienza da parte dei nostri attuali amministratori, sulla possibilità o meno di continuare a portare avanti una così inconcludente e deleteria azione amministrativa.

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