POLITICHE 2013, HA VINTO L’ANTIPOLITICA

Elezioni politiche 2013, ha vinto l’antipolitica. Ma soprattutto chi ha saputo parlare più che alla pancia, direttamente allo stomaco della gente. I cittadini sono stufi. Non riesce ad avere più alcuna risposta rispetto alle tante questioni aperte e agli innumerevoli disagi vissuti soprattutto nel mezzogiorno d’Italia. È, questo il commento del Vice Sindaco di Cirò Francesco PALETTA, all’indomani della competizione elettorale nazionale che lascia il Paese, in una situazione di sostanziale ingovernabilità. Dispiace che non sia stato compreso fino in fondo e, quindi, ridimensionato – dice PALETTA – il ruolo avuto in quest’ultimo anno dal Presidente del Consiglio Mario MONTI. Sul suo esecutivo infatti, comunque la si voglia vedere, è pesata l’assunzione di scelte necessarie ad evitare il tracollo nazionale, tanto indilazionabili quanto purtroppo impopolari e mai realizzate nel ventennio precedente. È stato, MONTI, il catalizzatore – continua il Vice Sindaco – di una serie di scelte obbligate e delle quali ha beneficiato il Paese nel suo complesso. Il prezzo pagato è stato quindi più caro per chi si è assunta la responsabilità di sostenere quelle gravose quanto inevitabili politiche nazionali di risanamento. Per quanto riguarda i risultati a livello locale – conclude PALETTA – in particolar modo quello emerso nella nostra comunità, esso è la conseguenza della bassa affluenza alla urne determinata da più fattori, tra i quali anche il particolare momento che tutta la comunità cirotana sta vivendo in questi ultimi mesi. A Cirò, stando ai dati ufficiali, su 2.524 elettori, i votanti sono stati 1.258. Il PD si è attestato primo con 380 voti al Senato e 298 alla Camera. Come secondo partito, è risultato il Movimento 5 Stelle di Beppe GRILLO con 247 voti alla Camera e 203 al Senato.

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