Il teatrino pietrapaolese, che vede sul palco scenico la solita vecchia novità, continua a dare spettacolo a tutto il territorio. Questo è quanto è successo nella piccola comunità cosentina. Senza andare per le lunghe appare evidente che a Pietrapaola è stato consumato lennesimo attentato alla democrazia, configuratosi in un occulto e segreto tesseramento. Proprio secondo questi parametri la segretaria non eletta ha deciso di gestire i tesseramenti del Partito Democratico di Pietrapaola. Nella serata del 02/03/2015 alle ore 20.50 circa, la non eletta veniva contattata dal segretario dei Giovani Democratici Giuseppe Arcangelo, al quale veniva chiaramente detto che nessun tesseramento era stato effettuato nel circolo di Pietrapaola. Il mattino seguente il segretario Arcangelo si apprestava a chiamare, spinto dalla certezza della verità, la segreteria provinciale PD Cosenza che smentiva immediatamente quanto detto dalla non eletta affermando che il PD di Pietrapaola aveva effettuato ben 15 tesseramenti. A seguito delle numerose richieste avanzate dal giovane segretario GD la federazione provinciale provvedeva ad inviare lelenco dei tesserati ed immediatamente risultava evidente lappartenenza degli stessi al gruppo politico di minoranza che attualmente siede nel Municipio pietrapaolese. E una banale coincidenza? E forse giusto che vengano tenuti nascosti i tesseramenti ad un partito pubblico e democratico ? E forse giusto impedire ad una intera cittadinanza di tesserarsi al partito democratico ? La risposta è no. Nonostante il progresso incomba e nonostante il cambiamento sia sempre più una necessità, a Pietrapaola si opera ancora secondo questi parametri antidemocratici, figli di unazione politica esercitata tra le mura di casa, sterile e controproducente. La non eletta colpisce ancora, ancora una volta aveva cercato di bloccare la Democrazia ma fortunatamente, grazi ai giovani occhi vigili, è stata smascherata.
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