
Al fine di attirare turisti e visitatori nel cuore del centro storico (Corso XX Settembre), si suggerisce ai nostri amministratori di provvedere ad aprire, quanto prima possibile, il restaurato Palazzo Chiriaci, antica dimora signorile ubicata a due passi dalla Cattedrale e dalla Piazza Plebiscito, che potrebbe senzaltro diventare un centro polivalente di animazione culturale e un punto di riferimento per i visitatori del borgo medievale, dove poter recarsi per attingere informazioni turistico-culturali sul paese, ma anche dove poter trovare un centro attrezzato di documentazione sulla sua storia e sui suoi beni architettonici, artistici ed archeologici. Le notevoli dimensioni dellantico palazzo consentono un utilizzo multiplo dei suoi spazi : al piano terra potrebbe essere allocato un piccolo Punto di Informazione per i turisti, affidato a giovani volenterosi che vogliono dare il loro contributo alla crescita del paese od anche a soci delle varie Associazioni culturali locali, che potrebbero alternarsi nella presenza e gestione dello stesso Punto-Informazione. Esso dovrebbe attrezzarsi ed essere in grado di fornire notizie non solo sulla Programmazione estiva del nostro Comune, ma anche su quella degli altri centri della zona, da Rossano a Corigliano, da Mirto-Crosia a Calopezzati, da Mandatoriccio a Terravecchia, ma anche da Torretta di Crucoli a Cirò Marina. Con questi paesi si dovrebbe instaurare un collegamento e un rapporto di collaborazione, chiedendo loro di pubblicizzare, nel loro comune, le iniziative turistico-culturali di Cariati. Negli ambienti del I piano potrebbe essere sistemato, in attesa di allocarvi una Biblioteca Comunale, un piccolo Centro di documentazione sulla storia di Cariati e della Calabria o, quanto meno, dei territori a noi vicini, la Sibaritide a nord, e il Crotonese a sud. Basterebbero, in via provvisoria, un bel tavolo e una scaffalatura, in cui poter sistemare guide turistiche, qualche libro di interesse locale di autori cariatesi e della nostra zona, cartine turistico-culturali del territorio, dvd illustrativi delle risorse storico-artistiche ed enogastronomiche dei nostri paesi viciniori, oltre che, naturalmente, di Cariati. Gli spazi dellantico palazzo, inoltre, potrebbero ospitare, questestate, come avveniva negli anni Ottanta, mostre di pittura o di artigianato locale (arte della tessitura, arte vasaia ed altro ) . Tutta questa attività porterebbe sicuramente una nuova vitalità a quella parte del vecchio borgo, che, nelle sere destate, fatta eccezione per loccasione di qualche sagra mangereccia, rimane piuttosto deserta e, comunque, scarsamente frequentata, a vantaggio del solo Rione Ponte, dove si concentra tutto il movimento dei turisti che, dalla Marina, salgono al centro storico. Prof. Franco LIGUORI
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