LETTERA APERTA ALL’ONOREVOLE GALLO, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA REGIONE CALABRIA.

Egregio Onorevole, Lei da “buon amministratore” dovrebbe sapere che oggi in Calabria esiste un numero di discariche per rifiuti speciali già aperte e funzionanti con una capacità di smaltimento di gran lunga superiore alla quantità di rifiuti speciali prodotti dalla Calabria stessa, questa semplice e banale considerazione è la dimostrazione che con le discariche per rifiuti speciali non si risolve il problema degli R.S.U., anzi, la presenza di tali discariche è un danno per la nostra e la Sua regione. E’un dato di fatto che stiamo vivendo un’emergenza di rifiuti R.S.U., che è tutt’altra cosa rispetto ai rifiuti speciali che dovrebbero essere smaltiti nella discarica di Scala Coeli e Lei come Presidente della Commissione Ambiente della Calabria dovrebbe avere chiara la differenza fra le tipologie di rifiuti e le tipologie di discariche. Quindi da una parte assistiamo all’indecente spettacolo dei rifiuti R.S.U. che ormai arredano piazze e strade dei nostri centri urbani, dall’altra parte il territorio calabro viene violentato da rifiuti speciali provenienti da ogni dove. In definitiva, l’apertura della discarica per rifiuti speciali di Scala Coeli non solo non risolverebbe il problema ma rappresenterebbe l’ennesima svendita, prostituzione e consumo di territorio che Lei, per l’incarico istituzionale che ricopre, dovrebbe preservare e valorizzare. In merito a quelli che Lei definisce “intoppi burocratici” e che impediscono l’apertura della discarica di Scala Coeli: La Signoria Vostra è invitata a prendere coscienza delle acclarate irregolarità emerse nei lavori della costruenda discarica. Umilmente Le consigliamo di documentarsi prima di fare dei comunicati stampa che offendono un territorio, i cittadini che in quel territorio ci vivono e lo amano e quei cittadini che lottano con il coltello fra i denti per la difenderlo. A tal proposito, avrà sicuramente avuto modo di sentire il discorso del neo premier Enrico Letta alle camere: ”….dobbiamo smetterla di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi”, quindi, Lei On. Gallo Presidente della Commissione Ambiente della Regione Calabria, quale uomo delle istituzioni ha il dovere etico e morale di far rispettare le regole civili e osteggiare chi le calpesta a danno della collettività. Scala Coeli 30 Aprile 2013 Il comitato antidiscarica di Scala Coeli

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