
Larga partecipazione di pubblico e significativi apprezzamenti ha riscosso il convegno sulla Prevenzione e cura del tumore al seno, svoltosi nel cinema teatro di Cariati. Lincontro è stato voluto, organizzato e coordinato dalla presidente della delegazione di Cariati della LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori, Carmelina Santoro. Limportanza della manifestazione è stata sancita anche dalla larga e qualificata partecipazione delle autorità. Presenti il Dott. G. Filippelli, Presidente della Sezione Provinciale della LILT; il Presidente regionale dellAVO. Associazione Volontari Ospedalieri, il sindaco di Cariati F. Sero, lassessore allurbanistica della Provincia di Cosenza L. Trento, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano, il sostituto procuratore di Rossano dott.ssa Vallefuoco ed il responsabile del porto di Cariati. Il convegno si è svolto sulle relazion i di valenti professionisti impegnati direttamente sul campo: la dott.ssa L. Scattarella, dirigente medico dellospedale di Cariati, il dott. D. Ferigo, presidente regionale dellAVO, il dott. G. Ferraro, responsabile radiologo dellOspedale di Cariati, il dott. A. Salamanca, coordinatore del centro W. Marino di Cosenza, nonché del dott. S. Abbonante, responsabile della senologia chirurgica dell A.O. di Cosenza. Con particolare interesse è stato accolta la relazione del radiologo G. Ferraro, incentrata sullecografia e sullimportanza che questa metodica riveste nella prevenzione del tumore al seno. Ampia la relazione del dott. Ferraro su tutti gli aspetti della prevenzione da perseguire preliminarmente con comportamenti virtuosi della donna, in grado di incidere sulla probabilità di insorgenza di un tumore, arrivando poi a tracciare le linee da seguire nelliter diagnostico finalizzato ad una diagnosi precoce, in grado di migliorare il trattamento di una eventuale patologia rendendolo minimale e risolutivo. Linteresse del numeroso pubblico è arrivato al massimo con larticolato intervento di Sergio Abbonante, chirurgo senologo dellAnnunziata di Cosenza. E molto conosciuto il dott. Abbonante; il centro da lui diretto rappresenta un punto di eccellenza e di riferimento, incidendo in maniera positiva e significativa sullemigrazione sanitaria nelle patologie tumorali al seno, da non vedere solo sotto laspetto economico del bilancio sanitario, ma bensì per la possibilità della donna di curarsi a casa, senza estenuanti viaggi della speranza. Il dott. Abbonante si è soffermato particolarmente sullaspetto della prevenzione da raggiungere con un miglioramento sul territorio dei centri in grado di fare diagnosi sempre più precoci. E passato poi ad illustrare le tecniche chirurgiche degli interventi al seno, giunti ad un grado di invasività molto basso, migliorando laccettazione da parte della donna dellintervento ormai poco demolitivo. Nellarticolazione del suo intervento Abbonante ha rimarcato come il percorso del trattamento di un tumore al seno deve essere sinergico fra diverse professionalità; il chirurgo non deve essere più solo ma lavorare in equipe con il radioterapista, loncologo, lematologo, il chirurgo estetico e lo psicologo, in un percorso che segue passo passo la paziente che deve così sentirsi sempre altamente protetta-
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