L’EMIGRAZIONE RACCONTATA AGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

L’EMIGRAZIONE RACCONTATA AGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO A Cariati un progetto si snoda tra la mostra e i testi di Assunta Scorpiniti di Luigi Mariano Fonte: Gazzetta del Sud del 20.02.2011 p. 46 Il racconto dell’emigrazione calabrese in terra tedesca ha suscitato grande interesse negli alunni dell’Istituto comprensivo di Cariati, che, nel corso dell’anno scolastico, l’hanno approfondito attraverso la lettura delle storie narrate dalla scrittrice Assunta Scorpiniti, autrice di diversi volumi sul tema. Nei giorni scorsi, i ragazzi della Scuola Primaria “Vittorio Emanuele” hanno concluso il loro percorso visitando la mostra fotografica “Storie ed immagini della Calabria altrove. Tre generazioni di emigrati nel cuore dell’Europa”, curata dalla stessa autrice ed esposta in forma permanente presso la parrocchia Cattedrale San Michele Arcangelo, nel centro storico di Cariati. Il lavoro svolto dalla scuola nel Laboratorio Linguistico, realizzato nell’ambito del Progetto Aree a Rischio denominato “Aiutami a non disperdermi”, portato avanti dall’insegnante Vincenzina Russo, è servito ad offrire agli alunni molti elementi di conoscenza in materia di emigrazione. Accompagnati dalla loro docente e dalla collega Teresa Leone, i giovanissimi cariatesi sono stati accolti nella sala da Assunta Scorpiniti, che, dopo aver risposto a domande sulla sua attività di scrittura e di ricerca, ha ripreso il tema in riferimento all’attualità, che vede la Calabria trasformata da luogo di emigrazione a terra di immigrazione, come, nella circostanza, ha mostrato la presenza, nel gruppo, di alunni provenienti dal Marocco e dalla Cina. È seguito il percorso guidato alla mostra fotografica, che propone la storia del massiccio esodo in terra tedesca, iniziato dopo l’accordo bilaterale tra Italia e Germania, stipulato nel 1955, nel mutamento degli emigrati dalla condizione da “gasterbeiter” (“lavoratori ospiti”, ritratti in suggestive immagini in bianco e nero) a cittadini europei, oggi integrati nei paesi ospitanti e, in molti casi, partecipi della vita civile e sociale. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo, che è diretto dalla prof.ssa Giuliana Rizzuti, si sono soffermati sulle immagini dei “figli” di quell’emigrazione e sulla vicenda delle donne in emigrazione, un aspetto studiato, con la guida della prof.ssa Russo, con particolare attenzione, anche intervistando la “pioniera” Apollonia Russo, prima emigrata dalla cittadina jonica.

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