Un gemellaggio per suggellare un patto damicizia, riscoprire le radici comuni e costruire lEuropa dei popoli in un contesto, quello attuale, a volte macchiato da episodi di cronaca che gettano cattiva luce sui cittadini rumeni. È, questo, il messaggio forte lanciato da Gabriela Suciu, giunta martedì 9 aprile scorso a Cariati con una delegazione di studenti e docenti del liceo teoretico Petrus Rares di Feldioara (Romania) da lei diretto, ospiti dellIstituto Superiore Ipsia Iti Giovanni Mazzone. Liniziativa, organizzata in collaborazione con la locale associazione Euromania guidata da Rodica Giacco e con il Centro Italiano Femminile, è finalizzata alla comprensione della diversità culturale, nonché allacquisizione del concetto di cittadinanza europea attiva mediante lincremento della mobilità di allievi e docenti nei vari Stati membri. Con la direttrice Gabriela Suciu cerano la sua direttrice aggiunta Maria Trifan, cinque docenti e quattro studenti, scelti tra i migliori e amanti della musica e delle tradizioni popolari. Nella giornata del martedì hanno visitato tutti i locali dellIstituto, incontrando alunni e professori; sono rimasti, hanno detto, colpiti dai moderni strumenti di cui i diversi laboratori dellIstituto è dotato. Da noi non è così ha sottolineato la direttrice e alla carenza di attrezzature cerchiamo di sopperire mandando i nostri alunni a fare pratica presso le imprese del territorio. Nella scuola italiana, poi, hanno notato gli ampi spazi per lattività didattica e hanno fatto il confronto con lorario settimanale di lezione, meno stancante perché distribuito su sei giorni anziché cinque. Gabriela Sogiu ha affermato, inoltre, di aver apprezzato la calorosa accoglienza ricevuta: Ci siamo sentiti subito come casa nostra. Tutto questo anche grazie alla mediazione culturale operata da Rodica Giacco, a Cariati da ventanni, e da Mirella Milu, residente da nove anni nella cittadina. Le quattro giornate sono state organizzate nei minimi dettagli da Antonio Caruso, docente referente del progetto di gemellaggio. Per realizzare questo progetto molto impegnativo ha sottolineato Antonio Caruso che è stato coadiuvato dal professore Pasquale Lorecchio, e al fine di garantire unadeguata accoglienza, è stato indispensabile il fattivo contributo del Dirigente e di tutte le componenti della nostra comunità scolastica. Mercoledì la rappresentanza della Romania ha visitato il centro storico, con la guida dalla professoressa Isabella Cosentino, rimanendo affascinati dal prezioso patrimonio storico- artistico e paesaggistico di quello che è stato definito uno dei borghi più belli dItalia. Ancora, i ragazzi della sede dellalberghiero sono stati coinvolti nella preparazione della colazione e del pranzo in tutte le quattro giornate, mentre quelli della compagnia teatrale dellIstituto, coordinati dal professore Rocco Taliano Grasso, si sono esibiti in balli e canti tradizionali. Non sono mancate le cene in alcuni locali caratteristici con degustazione di pietanze tipiche della gastronomia cariatese. Il dirigente scolastico Gerardo Aiello, soddisfatto della buona riuscita del progetto di gemellaggio, ha dichiarato: Nel contesto delle attività del Piano dellOfferta Formativa che favoriscono i rapporti interculturali, questo viaggio di studio segue gli altri effettuati, nel mese di marzo 2013, da delegazioni partenariate con la nostra Istituzione Scolastica nellambito del progetto Comenius: abbiamo conosciuto diverse scuole provenienti dai paesi europei come la Germania, la Slovacchia, Malta e la Polonia e prossimamente i nostri studenti si recheranno a Malta. Iniziative come queste pongono la scuola, senza ombra di dubbio, nella prospettiva di costruire concretamente lEuropa dei popoli, in linea con le direttive dellUnione Europea, che prevedono, tra laltro, la dimensione europea dellistruzione anche attraverso la diffusione delle lingue degli Stati membri. A Cariati e in tutto il cosentino i cittadini di nazionalità romena sono presenti da diversi anni e costituiscono la comunità straniera più numerosa.
Views: 0
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.