
CON OTTO TORRI EUROPA 365 LANNO PREFETTO: EUROPEI SENZA RINUNCIARE A IDENTITÀ GALLO: NO A INIZIATIVE SPOT, SÌ A COSTANZA Rossano (CS), Martedì 11 Maggio 2010 Creare le condizioni per sentirsi cittadini europei attivi. Veicolare, soprattutto nelle giovani generazioni, un messaggio che renda possibile la presa di coscienza di unappartenenza ad un sistema più grande, che vada oltre i confini italiani. In un solo concetto: vivere in Europa, concretamente e non solo idealmente, 365 lanno. È, in sintesi, lappello lanciato dagli autorevoli interventi, succedutisi nel corso della 9° Ed. Regionale della Festa dellEuropa, tenutasi lo scorso Sabato 8 Maggio, presso la Sala degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano. Tra gli altri, a plaudire levento interterritoriale organizzato dallAssociazione Otto Torri sullo Jonio, sono stati, nel pomeriggio della vigilia dellanniversario della Dichiarazione Schuman, anche S.E. il Prefetto di Cosenza Dott. Antonio REPPUCCI, il Consigliere Regionale e Sindaco della Città di Cassano allo Jonio Gianluca GALLO e lEurodeputato Mario PIRILLO. Otto Torri ha dichiarato il Consigliere Regionale Gianluca GALLO- riesce a farci ricordare di essere cittadini europei. È importante sentirsi parte di quel gran meccanismo che troppo spesso è stato criticato dai cittadini perché ritenuto responsabile, con ladozione della moneta unica, dellattuale crisi economica. Il mio plauso va allassociazione OTTO TORRI sullo JONIO che non organizza la Festa dellEuropa come una giornata spot, ma intrapreso da tempo un percorso virtuoso che si muove in questa nostra area, lungo le città ed i centri più importanti e che poi si concretizza con lEuromed Meeting, occasione importante di scambio tra giovani di tutto il mondo. I miei complimenti ha dichiarato il Prefetto REPPUCCI- vanno allAssociazione Otto Torri sullo Jonio per limpegno assunto nel veicolare lidea dellEuropa, quel patrimonio di valori che si vuole che venga principalmente somatizzato dai giovani. Il sentirsi europei è una condizione raggiungibile ormai, solo dai giovani che devono essere educati e formati allEuropa, senza far loro perdere di vista le proprie identità e le proprie tradizioni. Anche per On. Mario PIRILLO deputato allEuroparlamento, l’Europa è un meccanismo molto complicato da sapere spiegare e da far assorbire gradualmente. Non basta andare al Parlamento e ammirare ha detto- quello che deve essere colto è il contenuto, i ruoli e principalmente la storia.
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