COMITATO “CARIATI PER BERSANI” COMUNICATO STAMPA

Dopo lo straordinario successo, e a livello nazionale, e a livello locale, della prima giornata di Primarie di Domenica scorsa, mi sento in dovere anzitutto di ringraziare tutti i Volontari che hanno contribuito in maniera fondamentale alla riuscita di questo grande evento di democrazia. Grazie al Partito Democratico, ai Giovani Democratici, ai comitati promotori dei vari candidati, al centrosinistra, per essere stati fautori, insieme, di una magnifica giornata di partecipazione. Con impegno ed entusiasmo abbiamo dimostrato che non c’è “anti-politica” che tenga davanti alla voglia in ognuno di noi di essere protagonista e non mero spettatore di questa nuova stagione. È stato fin troppo evidente che quando in campo c’è la politica delle idee, dei progetti per il futuro e per il bene comune, allora ci sono anche i cittadini con le loro varie aspettative. Come promotore del comitato “Cariati Per Bersani” vorrei inoltre ringraziare tutti quelli che convintamente hanno votato Bersani e che, sono sicuro, non faranno mancare il loro sostegno domenica prossima per il ballottaggio. A tal proposito, ciò che auspico è che anche coloro i quali al primo turno hanno votato per Vendola, Puppato e Tabacci ritornino al seggio, questa volta per Bersani, in linea con le idee dei vari rappresentanti. Ritengo il pluralismo, di cui espressione sono le varie personalità candidatesi alla guida della coalizione, una grande risorsa per tutto il centrosinistra, anche per allargare la base elettorale. Perciò dobbiamo coi nostri comportamenti perseverare nella dimostrazione che può essere solo un governo progressista, serio, competente, la risposta adeguata al dualismo finanza-democrazia tipico del terzo millennio. E senza dubbio è Bersani ad avere la necessaria credibilità, nazionale ed internazionale, per affrontare le innumerevoli sfide che il futuro prossimo ci prospetterà. Se non altro perché Bersani, e nessuno più, ha voluto il turno di ballottaggio in quanto “il leader del centrosinistra dovrà avere almeno il 50% più uno dei consensi al fine di una compiuta e completa legittimazione”. Perché è stato Bersani, non altri, davanti casa del grande Presidente Pertini a parlare di “socialismo” e radici. Perché, per dirla alla Don Gallo – autorevolissimo sostenitore di Vendola – “Pierluigi Bersani può portare avanti i valori di sinistra, Renzi evidentemente è l’opposto”. Per il resto, fughiamo sterili polemiche ed inutili considerazioni sulla valenza addirittura “comunale” del voto di Domenica scorsa. Giuseppe Russo – promotore comitato “Cariati Per Bersani”

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