I nuovi progetti per la messa in sicurezza del viadotto Italia dellAutostrada A3 sono stati protocollati, ieri, presso la Procura della Repubblica di Castrovillari. Solo tra sette giorni si saprà se i lavori proposti dal contraente generale per conto di Anas soddisferanno i criteri indicati dai consulenti tecnici nominati dai magistrati, a seguito del sequestro del tratto autostradale dallo scorso 2 marzo, quando è crollata una campata del viadotto tra Laino e Mormanno. Occorre, quanto prima, accelerare la soluzione del caso, perchè il sequestro dellintero viadotto ha provocato la deviazione del traffico autostradale su una viabilità alternativa particolarmente lunga e sfavorevole, soprattutto al traffico di merci del settore agricolo. Si ricorda che i sigilli allintero ponte non sono stati posti solo da ragioni di carattere puramente giudiziario, ma anche per mancanza di certezza sulla sicurezza della struttura. Solo fra una settimana, in caso di parere favorevole, si passerà al dissequestro condizionato del cantiere e allavvio dei lavori di recupero. Interventi che, secondo la direzione dei lavori potrebbero essere eseguiti in poco più di un mese.
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