“Come fare pastorale con i mass media”. E’ il tema dell’incontro sul quale relazionerà don Paolo Padrini, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Tortona.

Continua con un interessante appuntamento, in programma domani 17 Marzo alle ore 16, presso il salone conferenze dell’Opera sociale ‘Madre Isabella de Rosis, il Corso per Animatoti della Cultura e la Comunicazione, promosso dal Servizio Diocesano per il Progetto Culturale, diretto da mons. Franco Milito. “Come fare pastorale con i mass media”. E’ il tema dell’incontro sul quale relazionerà don Paolo Padrini, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Tortona. Don Padrini, nato a Novi Ligure il 24 maggio 1973, dopo gli studi tecnici presso l’Istituto Tecnico per Geometri Pier Luigi Nervi di Alessandria, entra in seminario Interdiocesano ad Alessandria, affrontando il percorso formativo che lo porterà a diventare sacerdote nel maggio del 1998. Contemporaneamente si Diploma in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” sempre di Alessandria. Ordinato sacerdote riveste alcuni incarichi pastorali presso la Parrocchia della Cattedrale di Tortona e successivamente presso altre parrocchie della Diocesi di Tortona fino ad oggi, quando è parroco presso la Parrocchia di S. Giorgio in Stazzano. Dopo alcuni anni di servizio esclusivamente parrocchiale, viene mandato dalla Diocesi a Roma per proseguire gli studi teologici. Presso la Pontificia Università Lateranense consegue la Licenza in Teologia Pastorale con indirizzo in Comunicazioni sociali realizzando, con il prof. Ceretti dell’Università cattolica del sacro Cuore, una tesi dal titolo “Chat line: luogo e tempo della comunicazione e dell’incontro”. Negli ultimi anni ha approfondito, a livello di studio e di servizio pastorale attivo, i temi della comunicazione ecclesiale. Nel 2009 viene chiamato presso il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali per coordinare il progetto vaticano “Pope2You.net”. Attualmente, oltre all’attività pastorale ed al servizio ecclesiale presso il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, collabora con numerosi enti religiosi, come consulente sempre in ambito di comunicazione ecclesiale e come formatore presso alcuni istituti scolastici. In apertura, l’evento del 150° dell’Unità d’Italia sarà ricordato con il canto dell’Inno di Mameli e la successiva spiegazione, da parte di mons. Milito, dei motivi di fede che attraversano il testo, e con la lettura di “Una preghiera per l’Italia, di Antonio Rosmini. La parte centrale dell’incontro, evidentemente, è data dalla lezione sul tema offerta dall’illustre relatore, alla quale parteciperanno, oltre ai corsisti anche insegnanti di Religione, operatori pastorali, religiose, religiosi, gruppi, movimenti e associazioni. Dopo il dibattito si chiuderà con la “Preghiera per l’Italia” di Giovanni Paolo II, seguita dalla colletta “Per la Patria” tratta dal Proprio del Messale “romano”. In mattinata don Padrini, nel Seminario arcivescovile a Rossano centro, terrà sullo stesso tema l’incontro di aggiornamento per i sacerdoti. Antonio Capano

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