Un Cariati splendidamente offensivo ma non va oltre il pari

un punto che permette al Cariati di sperare con fiducia alla salvezza

Foto di Lino Malara

Cariati 1 – Aprigliano 1

Marcatori : 8’ Stillitano, 84’ Labonia

Cariati : Brunetti 6,5, Fazio 7, Caniglia 7, Fortino 7,5, Campana 7,5, Scarpello 7 (46’ Torchia), Prisco 7 (64’Lonetti 6,5), Filareti 7 (57’ Rinzelli 6,5), Izzo 7, Tedesco 7, Labonia 8. All: Vincenzo Filareti

Aprigliano : Mauro 8, Bozzo 6, De Rose 7, Pacciola 7, Grandinetti 6,5, (57’ Paco 6), Mancuso 7, Sidoti 6, Lepore 7, Stillitano 7,5 (51’ Federico 6), Nicoletti 7, Tarantino 6 (71’ Ruffolo 6). All: Francesco Domanico

Arbitro : Aureliano Francesco di Rossano 7. Collaboratori :Russo Rosalia e Spataro Rodolfo di Rossano

Il Cariati del presidente Lorenzo Scigliano dal primo al novantesimo minuto attacca, s’impegna ma non riesce a superare la compagine dell’Aprigliano, quinta forza del campionato.

Ancora una partita senza vittoria, pur avendo esercitato una netta supremazia territoriale, colpito due traverse e, particolarmente  una prestigiosa prestazione del portiere ospite, Mauro, in giornata eccezionale che ha negato al vittoria ai locali con una prestazionale portentosa, salvando la propria compagine dalla capitazione con almeno quattro portentosi interventi.Per non parlare, poi, di ben due traverse, una di Santino Labonia, il migliore dei 22 in campo, e l’altra di Riccardo Izzo che hanno salvato dalla capitolazione la compagine ospite.

Ad inizio di partita subito il Cariati pericoloso in avanti che costringe la quotata compagine dell’Aprigliano a salvarsi in angolo dopo soli trenta secondi. Al primo minuto un’azione travolgente dei ragazzi di Filareti permettono al centravanti Riccardo Izzo di siglare il gol, che il direttore di gara annulla per un presunto fuori gioco. L’allenatore del Cariati Filareti manda in campo un Cariati splendidamente offensivo con Tedesco a sostegno di un inedito tridente, formato da Campana Izzo e Labonia, in panchina Daniele Torchia per scelta tecnica. In mezzo al campo Fortino e Tedesco che hanno macinato gioco e fornito stupendi assist ai propri attaccanti.

All’8° minuto di gioco su azione di ripartenza passano in vantaggio gli ospiti con il centravanti Stillitano su mischia. La squadra di casa non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pari, che il portiere ospite nega con alcune parate prodigiose. Il tornante Santino Labonia, in giornata strepitosa, riapre le ostilità dopo l’intervallo, sostenuto a gran voce dal pubblico presente, ma la retroguardia ospite, imperniata su un superbo portiere, quale Mauro, il migliore degli ospiti, reggeva tranquillamente l’asfissiante forcing del trio Labonia, Campana, Izzo.

Contro la compagine ospite è mancata la vittoria del Cariati che avrebbe senz’altro meritato sia per la supremazia territoriale esercitata, sia per le numerose occasioni da rete create e vanificate per un nonnulla e sia per due pali colpiti da Labonia e da Izzo. Il Cariati trova il pareggio quasi al termine di una partita che sembrava maledetta. Il pari giunge a sei minuti dal termine grazie ad una stupenda azione personale del solito bomber Santino Labonia, applaudito a scena aperta dal pubblico presente in tribuna. Negli ultimi sei minuti della gara il Cariati si è letteralmente riversato nell’area ospite: la precipitazione degli avanti nonché il portiere ospite, autore di alcuni prodigiosi interventi hanno negato il successo pieno alla compagine di casa che avrebbe meritato senz’altro per l’impegno profuso e le occasioni mancate per un soffio.

Comunque un’iniezione di fiducia che permette al Cariati di sperare con fiducia alla salvezza.Un obiettivo che la dirigenza merita senz’altro che non risparmia sacrifici, pur di portare la propria compagine all’agognata permaneza nel campionato di promozione ed alla valorizzazione di nuovi giovani.

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