Sabato prossimo, 24 marzo, serata di gala. Chiude la rassegna Viviteatro “Filumena Marturano”

Giunge a termine, con esiti lusinghieri, la seconda edizione della rassegna “Viviteatro”, organizzata dall’Associazione culturale “Nella Ciccopiedi” e patrocinata dal Comune di Cariati.

La kermesse si concluderà sabato prossimo, 24 marzo, con una serata di gala, alla quale parteciperanno i rappresentanti di tutte le compagnie in concorso, per la consegna dei premi “ViviTeatro” e delle menzioni speciali, assegnati da tre giurie tecniche.

A coronare la serata, sarà la performance di “Filumena Marturano“, uno dei lavori più conosciuti e celebrati, a livello mondiale, del grande Eduardo De Filippo. L’allestimento della pièce è curato dalla Compagnia l’Arcobaleno, di Cariati, per la regia di Miriam Crivaro.

Filumena ha un passato di prostituta ed è madre di tre figli, uno dei quali generato col ricco Domenico Soriano, don Mimì, col quale convive da anni amministrando i suoi beni come una vera e propria moglie. Don Mimì non sa nulla dell’esistenza dei tre ragazzi. Filumena, quando apprende che il convivente sta per sposarsi con un’altra, si finge moribonda e lo induce a sposarla in “articulo mortis”, ma torna vispa e sana subito dopo. Lo scontro fra lei e don Mimì si risolverà solo quando lui saprà dell’esistenza dei figli di Filumena, che però rifiuterà di dirgli qual è il suo. Il ruolo di Filumena è interpretato dalla regista, Miriam Crivaro, Domenico Soriano da Francesco Filareti. Figurano inoltre nel cast Sonia Crivaro (Rosalia), Donatella Stefanizzi (Diana), Enrico Cappa (l’avvocato Nocella), Romualdo Ciccopiedi (Michele), Samuele Filareti (Riccardo), Daniele Filareti (Umberto).

La serata promette ricche emozioni e segna un altro traguardo per l’associazione Nella Ciccopiedi, che compie proprio in questi giorni il suo quinto compleanno. Cinque anni intensi di iniziative, proposte e soddisfazioni che promettono il raggiungimento di altri ambiziosi e meritati traguardi in quelli a venire.

Vi aspettiamo numerosi. Amiamo il Teatro, viviamo il Teatro.

 

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