RIFIUTI: Cariati tutta è allerta per il profondo degrado in cui è sprofondata.

Cariati tutta è in estrema allerta per i notevolissimi accumuli di rifiuti sparsi letteralmente per le strade cittadine che in alcune zone non consentono nemmeno il libero transito, per non parlare, poi, di alcuni dannosi incendi per la salute pubblica ad opera di sconsiderati cittadini che, persa ogni fiducia nelle Istituzioni locali, danno luogo ad atti che pregiudicano la stessa vivibilità cittadina. Le scuole cittadine, l’ospedale, l’area cimiteriale, il lungomare Cristoforo Colombo, i diversi supermercati, le strade che portano alle chiese il porto, per non parlare poi della zone turistiche, sono circondate da nauseabonda spazzatura, dove imperano insetti vari, ratti, cani randagi ecc. A denunciare tale vergognosa e degradante situazione igienico- sanitaria è il capogruppo consiliare dell’UDC Francesco Cosentino. ”Cariati, chiarisce a chiare lettere l’esponente del partito di Casini, è abbandonata al proprio destino su ogni versante e soprattutto, per ciò che attiene l’erogazione dei servizi essenziali, rifiuti, acqua, strade, illuminazione pubblica, cimitero ecc. Tale situazione di incivile incuria cittadina ed ambientale, di lassismo, d’incapacità e di impotenza politico istituzionale, puntualizza con fermezza Francesco Cosentino, ha già arrecato ingenti danni, alla tutela della salute dei cittadini, all’ecomomia locale, allo sviluppo ed alla crescita turistica di un intero territorio”. La stragrande maggioranza della popolazione cariatese avverte che è giunto il momento di dire basta!!!! “I cariatesi; sostiene con enfasi Francesco Cosentino; non possono essere trattati alle stregua degli animali!!!”. Incomprensibile per l’intera popolazione cittadina è l’ assoluto silenzio del sindaco Filippo Sero e della sua maggioranza sul grave degrado che impera su Cariati “L’Amministrazione Comunale “ Sero –Trento” che,s enza fare tesoro del disgustoso spettacolo fornito dalla spazzatura nella scorsa estate ed anche nelle precedenti stagioni turistiche, in questi giorni, sostiene con decisione l’esponente della minoranza Francesco Cosentino, ha avuto il barbaro coraggio di vessare i cittadini con l’invio di illegittime “bollette di pagamento TARSU/TARES” raddoppiate, rispetto agli anni precedenti nella pretesa economica, massimizzate nell’incremento delle aliquote tributarie e il tutto senza fornire in cambio un servizio di raccolta rifiuti adeguato”. Proseguendo nella sua stringata ma fredda analisi, Francesco Cosentino invita la Giunta municipale a dare urgentemente impulso: alla raccolta differenziata; all’apertura tempestiva dell’Isola Ecologica Comunale; all’approvazione, in via d’urgenza, di un Piano Locale per l’Ambiente e la Gestione dei Rifiuti e ad una regolamentazione e razionalizzazione del Servizio di Raccolta dei rifiuti Comunali anche tramite nuova gara d’appalto”. A precisazione del servizio di nettezza urbana, il consigliere di minoranza Francesco Cosentino puntualizza che “l’affidamento del suddetto servizio per anni è stato direttamente assegnato dal sindaco Filippo Sero, senza alcun contratto e senza nessuna previa ed utile gara d’appalto, con conseguente esponenziale lievitazione dei costi di gestione dei rifiuti a carico del Bilancio Comunale e con scarsissimi risultati per ciò che riguarda la qualità del servizio offerto. Rivolgendosi, poi, direttamente all’Assessore alll’Ambiente che è anche assessore al Bilancio, Francesco Cosentino gli chiede espressamente che dia, almeno, in questa squallida situazione “un cenno di vita amministrativa istituzionale”. I Cariatesi,sostiene con forza Francesco Cosentino, “meritano maggior rispetto da parte di chi ha la responsabilità a governare”. Infine l’instancabile rappresentante della minoranza, Francesco Cosentino, rivolgendosi direttamente agli Organi Istituzionali Regionali chiede espressamente “il cambio dell’attuale e fallimentare strategia sulla gestione dei rifiuti. Le Autorità sovra comunali prendano seri e veloci provvedimenti, sanzionando e se è il caso sciogliendo le Amministrazioni Comunali che (come quella di Cariati), mettendo a serio rischio la salute dei propri concittadini, nonostante i corposi finanziamenti ricevuti ed i tanti “sperperi” di denaro pubblico si trovano, ancora ad oggi “all’anno zero” con l’avvio della Raccolta Differenziata e con una civile ed adeguata politica di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani”.

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