RICORRE QUEST’ANNO IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO DI CARIATI (1969-2019)

Dal 1986 è intitolato al giurista e letterato cariatese Stefano Patrizi (1715-1797). Vi hanno conseguito la maturità, in questo cinquantennio, duemila e ottantasette giovani, molti dei quali sono oggi affermati professionisti, in vari campi; tra essi l’attuale presidente dell’INPS Pasquale Tridico.

di Franco LIGUORI, storico


L’anno scolastico appena iniziato è il cinquantesimo della storia del Liceo Scientifico di Cariati, un istituto scolastico che tanto ha inciso nella crescita culturale del paese, e che rappresenta, pertanto, un pezzo importante della storia sociale della nostra comunità, avendo creato le condizioni, fin dalla sua nascita (1969), per offrire alla gioventù studentesca cariatese una seria istruzione culturale e una valida formazione umana.

I docenti dell’anno scolastico 1989-90

Chi scrive vi ha svolto quasi interamente la sua carriera scolastica, come docente di italiano e latino nel triennio, ed è testimone diretto e ben informato della sua storia, della quale ha raccontato nell’Annuario del Ventincinquennio (pubblicato nel 1994), i primi cinque lustri. Il 1° agosto del 1969 il Provveditore agli studi di Cosenza (Giuseppe Novarese) inviava al sindaco del Comune di Cariati dell’epoca (avv. Michele Ascione) una nota del Ministero della Pubblica Istruzione (il ministro era a quel tempo l’on. Riccardo Misasi, democristiano) con la quale si comunicava testualmente che “il superiore Ministero con nota del 25 luglio 1969, n.5932” aveva istituito una “sezione staccata del liceo scientifico in Cariati a funzionamento graduale” e che “detta sezione dipenderà dal Liceo scientifico di Corigliano”. Era nato il Liceo scientifico di Cariati! Scrive nell’introduzione all’Annuario del Venticinquennio il prof. Antonio Latanza, che ne è stato uno dei primi docenti, e poi preside per un ventennio (1989-2009) : “Scorrono impresse nella nostra memoria le immagini dei primi spensierati studenti, felici di frequentare la scuola superiore nel loro paese, le aule improvvisate per accogliere le prime due classi, i primi entusiasti docenti, i sentimenti di goliardica fiducia della sede periferica che sfidava, sul difficile terreno dell’istruzione, i centri di più consolidata tradizione culturale. Sembrava un sogno per gli abitanti, per i genitori degli studenti, per gli amministratori dell’epoca aver ottenuto l’istituzione di una scuola superiore ambita, realizzata dopo tante difficoltà iniziali”. ”L’istituto nasceva, quindi, come sezione staccata del Liceo scientifico di Corigliano, registrando fin dall’apertura, un notevole numero di iscritti, provenienti non solo da Cariati, ma anche dai paesi viciniori, come Mandatoriccio, Campana, Terravecchia, Scala Coeli, Pietrapaola, Mirto-Crosia, Torretta di Crucoli, Cirò Marina. Partito con circa cinquanta alunni, distribuiti in due classi, allo scadere dei primi cinque anni (anno scolastico 1974-75) aveva raggiunto il numero di 249 alunni, distribuiti in due corsi completi, tanto è vero che con nota n.3503 del 20 agosto 1974 il Ministero della Pubblica Istruzione concedeva all’istituto cariatese l’autonomia. Iniziava così una nuova fase del Liceo scientifico di Cariati, che lo avrebbe visto sempre più crescere come numero di iscritti e di classi, e raggiungere livelli qualitativi importanti, anche sul piano organizzativo e delle strutture didattiche.

I presidi del primo ventennio(da sinistra: Cumino,Latanza,Tramonte,
Mezzotero,Di Noia,Calabrò) presenti all’intitolazione (1990)

Il primo preside del periodo dell’autonomia fu il prof. Antonio Mezzotero (dal 1974 al 1983) di Corigliano, che contribuì molto , con la sua costante e vigile presenza e la collaborazione del giovane corpo docente in gran parte locale,alla sua affermazione come uno degli istituti d’istruzione più seri ed efficienti del territorio. Altre due “presidenze” che hanno contribuito a dare stabilità e crescita all’istituto sono state quelle del prof. Pietro Calabrò (dal 1984 al 1989) e, ancor più, quella, protrattasi per vent’anni (dal 1989 al 2009) del prof. Antonio Latanza. Negli ultimi dieci anni si sono alternati diversi dirigenti, alcuni dei quali nel ruolo di “reggenti”, che hanno fatto del loro meglio per difendere e conservare il buon nome che l’istituto si era conquistato nei decenni precedenti. Dopo essere stato allocato, nel primo trentennio di attività, in edifici privati adattati alle esigenze della scuola, dall’anno scolastico 2002-2003, l’istituto dispone di un moderno e funzionale edificio, attrezzato di biblioteca, laboratori scientifici, aule di informatica, laboratorio linguistico, palestra, ed altro ancora.

Cerimonia d’intitolazione dell’istituto (1990)

Nel 1986 il Collegio docenti, su proposta del prof. Franco Liguori, ha intitolato la scuola al giurista e letterato cariatese Stefano Patrizi (1715-1797). La cerimonia ufficiale d’intitolazione si è svolta nel 1990, sotto la presidenza Latanza, quando l’istituto aveva sede nel palazzo Tangari. Sull’illustre personaggio, su incarico della scuola, il prof. F.Liguori, ha pubblicato un saggio bio-bibliografico (Stefano Patrizi, un riformatore del Settecento, Grafosud 2004)  che è stato presentato nell’aula magna del nuovo edificio, con la partecipazione di importanti personalità culturali (tra cui il prof. Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, e la prof.ssa. Donatella Laudadio, assessore alla P.I. della Provincia di Cosenza), il 20 maggio 2004. Nel corso dei suoi dieci lustri di attività il Liceo scientifico “Stefano Patrizi” si è fatto promotore di numerose importanti iniziative culturali che hanno coinvolto tutto l’ambiente scolastico e intellettuale del territorio, come presentazioni di libri, incontri con autori ( si ricordano quelli con Saverio Strati, nel 1990; con Claudio Marabini, nel 1991; con Gustavo Valente, nel 1993; con Pasquino Crupi, nel 1995) ), convegni (tra i più recenti quello sul Terzo centenario della nascita di Stefano Patrizi, nel 2015), corsi di aggiornamento ed altre iniziative (anche a carattere scientifico) che sarebbe lungo ricordare.

Il prof. Franco Liguori insieme al presidente dell’INPS Pasquale Tridico (agosto 2019)

Mezzo secolo di attività rappresentano un traguardo di tutto rispetto per un istituto scolastico periferico come il Liceo scientifico di Cariati, ora accorpato con l’Istituto Tecnico “Giovanni Mazzone”, e, da quest’anno retto con sapienza e volontà di rilanciarlo a ulteriori traguardi di qualità e di efficienza, dalla neo-dirigente, prof.ssa Sara Giulia Aiello, alla quale auguriamo cordialmente buon lavoro e rivolgiamo l’invito a voler solennizzare, con una “Giornata celebrativa”, e con altre iniziative, questa importante ricorrenza del “Cinquantenario” dell’istituzione del liceo cariatese. Chiudiamo questa nostra “nota storica”, augurando lunga vita al nostro istituto e “Ad maiora semper!”

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