La Guardia di Finanza ha commemorato il finanziere Serafino Scalise, caduto in servizio 50 anni fa.
La cerimonia si è svolta nel palazzo municipale di Crucoli, alla presenza di Aldo Lombardo, presidente della terna commissariale dell’ente, e di una rappresentanza della Guardia di Finanza del comando provinciale di Crotone e della Tenenza di Cirò Marina nonché dei vigili urbani dello stesso Comune.
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza ha consegnato nelle mani del fratello di Scalise, alla presenza di altri familiari, una lettera a lui indirizzata con la quale il comandante generale partecipa la vicinanza del corpo, per onorare la memoria del fratello Serafino, “fedele servitore dello Stato”.
Il suo sacrificio assieme a quello di tanti altri finanzieri caduti nell’adempimento del dovere, costituisce, per tutti e per le nuove generazioni che guardano con speranza al futuro, il richiamo più alto al rispetto di quei valori di lealtà, altruismo e responsabilità che sono alla base delle fondamentali regole del vivere civile.
Il finanziere Scalise nato a Crucoli nel settembre 1948 e arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza il 21 gennaio 1967, morì il 14 gennaio 1969 in località “Giovo/Imbuto del Comune di Garzeno travolto da una slavina, durante l’esecuzione di un servizio per la repressione del contrabbando.
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