Progetto baby box: almeno alla nascita, per il welfare cosentino i bambini sono tutti uguali

senza distinzione di ceto sociale e, tutti dormono in una scatola di cartone.

Negli ultimi anni c’è una maggiore attenzione e cura nel scegliere il regalo nascita da fare alle neo-mamme. Il  momento della nascita è magia e, questa magia non è passata inosservata all’On.le Jole Santelli, vice-sindaco della città di Cosenza, che ha attuato il progetto baby box. Ho condiviso pienamente questa iniziativa e, mi congratulo fortemente con Jole Santelli, perchè almeno alla nascita, per il welfare cosentino i bambini sono tutti uguali, senza distinzione di ceto sociale e, tutti dormono in una scatola di cartone.

Ogni nuovo nato ha diritto a ricevere  una scatola di cartone che contiene tutto il materiale necessario per l’accoglienza: copertine, vestitini, pannolini, giocattoli e il necessario per il primo anno di vita del bimbo. Il modello finlandese, sbarca quindi a Cosenza, unica città d’Italia che ha attuato questo bello ed interessante progetto, un modo semplice e vicino a tutte le realtà sociali, per dire ai nascituri cosentini, benvenuti al mondo e soprattutto a Cosenza.

Maria Josè Caligiuri

Responsabile Regionale del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia della Calabria

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