Papà e mamme degli studenti protagonisti di un corso di formazione permanente con vari esperti

Attraverso il fumetto gli alunni hanno effettuato un percorso storico – antropologico, guidato dal docente Gabriele Palermo 

 

Una mostra su Tex Willer e un corso per genitori  strutturati dall’Istituto comprensivo

CROSIA (CS) –  L’Istituto comprensivo Crosia Mirto, sta procedendo a pieno ritmo nell’azione formativa degli alunni e non solo. Infatti, sono molteplici gli eventi che sistematicamente si realizzano nella scuola guidata dalla dirigente Rachele Anna Donnici. Nei giorni scorsi si è conclusa un’azione incisiva sul piano didattico: una mostra su Tex Willer, allestita nella sala riunioni della sede centrale (scuola media) di Mirto. Non basta l’attività pianificata con cura dal docente Gabriele Palermo, non si è limitata alla semplice esposizione della più famosa e duratura serie di fumetti italiana di sempre. Ad arricchire l’iniziativa ci sono stati vari incontri con gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, i quali hanno avuto modo di visionare l’esposizione della collezione privata dello stesso prof. Palermo, composta da oltre 500 fumetti, nonché vari quadri tematici per l’apprendimento. A seguire, per i ragazzi c’è stata una vera e propria lezione, partendo dalla presentazione del protagonista, la visione dell’unico film cinematografico su Tex, quindi, lo svolgimento di un mini questionario. Infatti, gli alunni delle varie classi che si sono succedute, hanno scelto un fumetto a loro piacimento e, dopo aver effettuato una lettura individuale, hanno dovuto effettuare una sintesi, del racconto scelto. Non basta. Durante gli incontri con le singole classi l’insegnante ha interagito con gli alunni sottolineando loro gli aspetti di carattere storico, sociale e antropologico, che viene raccontato attraverso il personaggio immaginario di Tex Willer, ideato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini.

Le giornate formative sono state arricchite da un apposito sottofondo musicale, di Leo Rojas, panflutista ecuadoriano, nonché da un’adeguata illuminazione, allo scopo di creare fra i giovani lettori una piacevole atmosfera. Fra le tematiche trattate durante le lezioni rivolte agli studenti, ci sono da sottolineare la “Guerra di Secessione in America” (Tex e la sua guerra); “Pionieri europei e sterminio del popolo indiano”, “Tex ranger: giustizia umana fra legge e fuorilegge” e “Tex e la corruzione del potere.

<<Attraverso la sua lettura – ha commentato il professore Palermo –  si mira a un arricchimento di conoscenze storiche e all’acquisizione di competenze di cittadinanza, osservando i comportamenti del protagonista nei suoi rapporti con la società, con il potere politico e militare, con la delinquenza e con i più deboli>>. Infine lo stesso docente ha sottolineato che si tratta di un fumetto di ottima fattura linguistica e privo di espressioni volgari.    

            Fra i prossimi eventi che si realizzeranno nella scuola crosimirtese, c’è da registrare un corso di formazione permanente per i genitori su “Linguaggio e ambiente sociale“, anch’esso curato e coordinato dal prof. Gabriele Palermo. Le attività si svolgeranno presso la scuola media cittadina, di viale della Scienza in Mirto. Il corso, giunto alla quarta edizione, è articolato in tre incontri pomeridiani, e in particolare: la prima lezione su “La famiglia e il suo linguaggio”, a cura di don Claudio Cipolla, a seguire verrà trattato il tema “Società civile e legalità”, con l’avv. Graziella Guido. Nel secondo appuntamento verranno trattate altre due interessanti tematiche: dapprima “La conoscenza del libro” a cura della scrittrice Assunta Scorpiniti, quindi, il “Linguaggio e scienza del bosco” con il Capitano Forestale Carabinieri Angelo Roseti. La terza e ultima lezione verterà sul “inguaggio mediale e linguaggio dell’uomo” a cura del prof. Cesare Brusco. Al termine seguirà la lezione su “Scuola: dalla grammatica alla letteratura” a cura del dirigente scolastico della scuola organizzatrice, Rachele Anna Donnici.

<<È appena il caso di ricordare – ha affermato la stessa dirigente Donnici – che il dialogo tra scuola e famiglia è necessario per la crescita culturale e per la formazione dei giovani. È un momento imprescindibile del progetto educativo che la scuola si propone di attuare con modalità di informazione, comunicazione e collaborazione serena e costruttiva>>.

 

 

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