L’iniziativa pubblica, di cui si è fatto promotore Aldo Fortino, merita l’attenzione di tutti.

Si racconta che “a Carnevale ogni scherzo vale”. E, il recente e sentito appello su cariatinet.it di Aldo Fortino, potrebbe vestirsi di uno spirito carnevalesco, per come ha puntato in alto il Presidente dell’Associazione Cariati paese albergo. L’iniziativa pubblica, di cui lo stesso si fa promotore, merita dal suo canto l’attenzione di tutti, vicini e lontani, per il senso e lo spirito che l’anima. Un momento comune di confronto, per valutare ciò che é possibile fare per risollevare le sorti di Cariati. Non pochi ci hanno pensato, ma a Fortino l’imprimatur. Non fa una piega l’idea che, purtroppo, si scontra con un enorme immobilismo, più volte denunciato da queste colonne, che caratterizza da troppo e interminabile tempo il paese. Un assenza di dialogo cronico tra le persone, che non fa che inasprire i rapporti non solo verso l’alto, ma anche nel basso della cittadinanza. Per questi motivi é a rischio la coesione civica e la tenuta democratica di Cariati. Chi impedisce tutto ciò nega alla città la possibilità di avere un futuro dignitoso. Serve tutt’altro. Urge che l’amministrazione Sero alimenti confronti civici, che aiutano unitariamente a ripensare per guardare avanti con speranza. Ma, forse, il buon Fortino non ha fatto i conti con un’amministrazione comunale che risulta particolarmente restia ad avere un incontro con la cittadinanza. L’ultimo appuntamento risale a poco prima della scorsa estate, quando in parecchi, molto adirati, quasi costrinsero il Sindaco Sero a un breve incontro. Il seguito non c’é stato. Si sono tradite le promesse di verità e novità. Non c’é più orgoglio e puntiglio che tenga. Basta a spazzare la polvere sotto il tappeto, prima o poi il conto arriverà, comunque, e sarà solo più salato. Se fossi il Sindaco Sero, e la sua Giunta, non ci penserei su un attimo. Capovolgerei il senso carnevalesco dell’appello, naturalmente mi sia permessa una sana ironia, e per il bene del paese che si amministra accoglierei l’invito a volo per provare un nuovo corso. Infine mi sarà concesso che, restando in tema di stagione, ricordi un’antico proverbio: “i carnevali passano, certe maschere restano”! Buona fortuna Aldo! Nicola Campoli

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