La Crisi . . . perché non aprirla in Consiglio comunale?

Si accusa l'ex Primo cittadino di incapacità politica di gestire rapporti in seno alla sua ex maggioranza e con i rappresentanti della minoranza

Se c’è un tema dominante che emerge e che si coglie nei vari interventi dei Consiglieri comunali dimissionari, durante la conferenza stampa indetta dagli stessi nella giornata di sabato scorso e ripresi da cariatiNet.it, é l’inesistenza di comunicabilità tra essi e l’ex Sindaco Filomena Greco.

Si accusa l’ex Primo cittadino di incapacità politica di gestire rapporti in seno alla sua ex maggioranza e con i rappresentanti della minoranza. Tutto ciò ha creato nei mesi scorsi un clima di forte contrapposizione che ha costretto gli otto ex Consiglieri a staccare la spina dopo lo scorso Capodanno.

E’ mancata, a detta dei Consiglieri, quella serenità di animo che serve a gestire una situazione comunale e di contesto circostante che non attraversa le migliori condizioni economiche e sociali.

In sostanza, quella degli ex componenti dell’Assise comunale é stato un vero e proprio “atto di liberazione” non riuscendo, ciascuno per la propria parte, a esercitare appieno le funzioni ad essi affidate dagli elettori.

Insomma, si é alimentato un clima di veleno che ha caratterizzato in maniera pregnante il periodo di “governance” a targa Filomena Greco, la quale non é mai riuscita a trovare un “punto d’incontro” con minoranza e i suoi ex compagni di lista.

Quindi, per gli ex Consiglieri comunali dimissionari non c’è mai stata la “vera politica”, quella necessaria a gestire le istituzioni comunali e le criticità della comunità. È naturale che le accuse nei confronti della Greco sono forti e sentite.

Adesso assistiamo tutti a uno strascico difficile che merita attenzione e sensibilità da parte di tutti i protagonisti. Da qui alle prossime elezioni amministrative occorrerà forse abbassare i toni, stabilendo un clima di praticabilità politica e, così, ciascuno potrà decidere con serenità ciò che vorrà fare in futuro.

Magari vanno decise insieme le “prossime regole del gioco” come qualcuno a ben sottolineato nel suo intervento. Di mezzo, ricordo, c’è sempre l’interesse generale dei cariatesi e di Cariati.

Infine, mi si permetta una domanda che non ha trovato alcuna risposta negli interventi ascoltati. Perché non aver innescato un dibattito critico in seno al Consiglio comunale?

Seppure le dimissioni dell’ex Sindaco tardavano forse sarebbe stato il caso di istigarle, a seguito di un confronto serrato, nell’Assemblea civica cittadina. Naturalmente posso pure sbagliarmi.

Nicola Campoli

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