CARIATI – LArcivescovo, della diocesi Rossano Cariati, Monsignor Santo Marcianò, ha visitato lospedale di Cariati o, meglio, quel che resta dellospedale. Accolto dal cappellano Don Angelo Bennardis e dai vertici sanitari locali, il presule, che si è intrattenuto coi ricoverati, ha espresso vicinanza e solidarietà a quanti affrontano la difficile situazione organizzativa che attualmente caratterizza il Vittorio Cosentino. La nostra diocesi spiega Marcianò – è fortemente impegnata nella difesa del diritto alla salute come parte del più generale diritto alla vita. Diritti fondamentali che occorre promuovere e garantire a tutti, senza distinzioni o condizioni. La sanità deve essere governata con le sole regole e leggi delleconomia, perché salute e vita non hanno prezzo. Tanti sprechi vanno eliminati ma non è togliendo servizi essenziali alle persone che si risolvono i problemi. Questo territorio ha diritto ad avere il suo ospedale, funzionale e adatto a dare risposte ai bisogni della popolazione. Non ci può e non ci deve essere contrapposizione tra strutture, ma ognuna, con le proprie specifiche funzioni, deve contribuire a realizzare una sanità migliore a tutela della salute e della vita. Santo Marcianò non si smentisce mai, e dice quello che mai nessuno è riuscito a dire: Siamo dalla parte dei cittadini che chiedono impegni concreti per migliorare il livello qualitativo dei servizi e non per operare tagli indiscriminati che aggiungono disagi senza risolvere i problemi. LArcivescovo ha poi visitato con estremo interesse il Distretto sanitario (diretto da Pietro Perri e coordinato nei settori medici da Pasquale Grillo, Raffaele Franzé e Jovanna Izzo) unico fiore allocchiello di una sanità allo sbando, dotato di un poliambulatorio che vanta dodici specialità e 18 medici: lultimo baluardo del diritto alla vita.
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