Il commissario prefettizio, Domenico Giordano, replica alle polemiche seguite alla conferenza dei servizi.

Alle polemiche seguite alla conferenza dei servizi indetta per il ripristino della strada comunale che conduce alla discarica, quest’ultima oggetto di aspre polemiche da ben 7 anni, replica con una nota stampa il commissario prefettizio Domenico Giordano: “Abbiamo indetto la conferenza dei servizi perché a ciò obbligati dal provvedimento regionale (AIA) rilasciato alla società Bieco ed in ottemperanza ad un’espressa richiesta presentata dal Comune di Scala Coeli nella conferenza dei servizi del 20 maggio 2009”.
In quell’occasione, l’allora sindaco Mario Salvato, riferisce il commissario, aveva prescritto che “dovrà essere presentato apposito progetto con oneri a carico della ditta proponente”.
In buon sostanza, il Salvato si era impegnato con Bieco srl, ad innescare l’iter burocratico onde permettere alla società di sistemare la stradella Capoferro, della lunghezza di circa 1200 metri, che costeggia e confina con il torrente Cacciadebiti portando all’invaso.
Poi è successo quel che tutti sanno e che noi raccontiamo puntualmente da anni.
Adesso la Bieco insiste, ed il commissario precisa: “Per quel che concerne la strada comunale di accesso alla discarica di località Pipino, sono state annullate, con provvedimento giudiziario, ben due ordinanze del l’allora sindaco fondate sulla pericolosità di tale asse viario. Nella relazione di verifica riportata nella sentenza del Tar Calabria si evidenzia che l’autorità regionale ha approvato il piano di emergenza ed evacuazione e la relazione proposta relativa alla modalità di ottemperanza alla prescrizione sull’accessibilità continuativa ed in sicurezza dell’impianto”.
Traduzione dal burocratese: il Tar ha detto si, quella strada si deve ripristinare.
Nel frattempo, spiega Giordano, “ferme restando le carenze dell’infrastruttura viaria, le modalità provvisorie indicate da Bieco srl costituiscono un’accettabile soluzione per ridurre al minimo il pericolo per l’incolumità pubblica”.
Tutte queste cose il commissario le ha espresse agli esponenti dei comitati ambientalisti proprio il giorno (12 gennaio scorso) della conferenza dei servizi tenuta presso il Municipio di Scala Coeli.
Giordano illustra, infine, la situazione economica dell’Ente, relativamente alla questione discarica: “Per i contenziosi sinora avviati, questo Comune ha sopportato un ingente onere economico, peraltro non iscritto a bilancio, che dovrà essere coperto con risorse finanziarie da imputare a diversi esercizi”.
Per quanto attiene i controlli, il commissario assicura: “Sulle opere abusivamente realizzate sull’asse viario comunale in argomento, sono state effettuati numerosi accessi ed emessi gli atti prescritti dalla legge”.
Che significa: “Tranquilli, non stiamo con le mani in mano”.
Stiamo a vedere come va.

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