Il 21 febbraio, Giubileo della vita sacerdotale e consacrata

Un momento che si arricchisce della presenza di S. E. mons. Santo Marcianò

La Chiesa diocesana prosegue il suo cammino di fede, di riflessione e di preghiera in questo anno giubilare. Un cammino fatto anche di gioia e di condivisione, di momenti che possono offrire la possibilità di riscoprire la bellezza dei sentimenti di appassionata e convinta appartenenza, nel solco delle intenzioni tracciate da Papa Francesco per questo Giubileo della Misericordia.

Con l’animo predisposto ad accogliere l’ennesimo dono ricevuto, la Diocesi di Rossano-Cariati celebrerà il 21 febbraio il Giubileo della vita sacerdotale e consacrata. Un momento che si arricchisce della presenza di S. E. mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia e già Arcivescovo della Diocesi per sette anni, che presiederà la Santa Messa prevista per le ore 17:00 presso la Cattedrale della Achiropita in Rossano. Per l’occasione saranno sospese tutte le celebrazioni eucaristiche pomeridiane nel territorio diocesano. “Il Giubileo della vita sacerdotale e consacrata”, ha avuto modo di affermare nella suo messaggio alle comunità diocesane S. E. l’Arcivescovo mons. Giuseppe Satriano, “è motivo di vera esultanza per tutti noi”. “La presenza di sacerdoti e di donne e uomini che hanno consacrato la loro vita al Signore”, ha aggiunto, “è, per una Chiesa locale, opportunità di grazia, motivo di riflessione e sostegno nel cammino di ciascuno. Quanto dobbiamo in termini di vita spirituale a queste figure che animano le nostre comunità facendo della loro esistenza un dono!”.

santo-marciano-vescovo-rossano-cariati-01-10-2013Con la consapevolezza della fragilità umana e con la volontà di vivere una fedeltà sempre sincera, giunge l’invito ai fedeli a vivere con intensità di fede questo importante momento di Chiesa, stringendosi attorno ai sacerdoti e alla vita consacrata nella preghiera e nella condivisione della Eucarestia, per chiedere ancora una volta al Signore il dono della Sua infinita misericordia. Significativa la presenza di mons. Santo Marcianò che l’Arcivescovo vede come un dono prezioso per la vita della Chiesa diocesana: “Riabbracciare il pastore che mi ha preceduto” ha aggiunto mons. Satriano, “diviene momento di rinnovata comunione e continuità nel cammino di fede che andiamo vivendo, anche per l’intera Chiesa di Rossano-Cariati a cui mons. Marcianò ha donato sette anni della sua vita con piena dedizione”.

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