Filippo Sero precisa sulla riunione dei sindaci a Campana

Non v’è stata alcuna “defezione” da parte del Comune di Cariati.

In un articolo a firma “p.l.”, pubblicato ne La Provincia di ieri, si da notizia di una riunione tenutasi a Campana nei giorni scorsi, con la quale i partecipanti (Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Terravecchia) hanno deciso di avviare il confronto per la costituzione dell’Unione dei Comuni. In tale articolo si riferisce di una “defezione” del Comune di Cariati. In realtà l’articolista dà una falsa notizia: non v’è stata alcuna “defezione” da parte del Comune di Cariati.
Piuttosto la riunione è stata organizzata e circoscritta ai comuni con meno di cinquemila abitanti, i quali – secondo legge – hanno l’obbligo di unirsi o di fondersi. Appare, quindi, evidente che – ancora una volta – si tenta di sovvertire i fatti a beneficio di una ben individuata cordata di potere, volendo dipingere l’Amministrazione comunale di Cariati come una compagine chiusa ad ogni dialogo col territorio o, nell’ipotesi migliore, come disattenta alle dinamiche politiche che nello stesso territorio si sviluppano.
Nel merito della questione, infatti, devo ricordare all’articolista che l’Amministrazione comunale di Cariati, sin dal mio insediamento a Sindaco, è pienamente e attivamente partecipe di un’azione politico-amministrativa territoriale sinergica e condotta all’insegna della coesione territoriale. Proprio in questa ottica si è proceduto, tra l’altro, alla unione delle funzioni di Polizia Municipale e di Assistenza sociale proprio con quei comuni che oggi sono impegnati su un percorso di possibile Unione.
In proposito, mi sono già confrontato con alcuni Sindaci di tali comuni, rappresentando loro la disponibilità dell’Amministrazione comunale cariatese a partecipare attivamente e in posizione di pari dignità, seppure non sottoposta ad alcun obbligo di legge, ad una fase costituente.
Del resto sono profondamente convinto che il futuro, al di là delle norme cogenti, obbligherà tutti noi ad unire le scarse risorse disponibili e comportarci, finalmente, da Comunità territoriale. Intanto, però, non essendo aduso ad atteggiamenti arroganti e prevaricatori, con buona pace dell’articolista de La Provincia, mi piace partire dal rispetto della esigenza manifestata dagli altri piccoli comuni del nostro territorio circa la volontà di intraprendere preliminarmente la necessaria fase di un confronto circoscritto a quelli che devono rispondere ad un preciso obbligo di legge; mi sembra questo l’unico punto di partenza possibile per giungere concretamente all’auspicata Unione dei Comuni che ci restituisca voce e forza.
Cariati, 11 gennaio 2016
Il Sindaco
Filippo Sero

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