CARIATI UNITA REPLICA: FILOMENA GRECO DOPO L’ARRESTO SENZA PUDORE.

La mitomania è una patologia che si manifesta con il reiterato bisogno di distorcere e manipolare la realtà, elaborando intenzionalmente scenari immaginari, con forte predisposizione a mentire in modo patologico e continuato, allo scopo di nascondere agli altri le proprie debolezze e proteggersi dal giudizio altrui.
Le ultime esternazioni della SOSPESA sindaca Filomena Greco, attualmente indagata per corruzione e turbativa d’asta, ci lasciano supporre che siamo in presenza, purtroppo per i Cariatesi, di un soggetto affetto da questo disturbo psicopatologico. La cosa ancora più grave, però, è che anche il cerchio magico, che circonda la sospesa sindaca, sembra esserne affetto in modo assai grave.
Infatti, non si spiega altrimenti, la delirante sequenza di congetture e supposizioni prive di qualsiasi logica, verità e fondamento, contenute in un assurdo comunicato stampa fatto circolare nei giorni scorsi.
La falsa presupposizione di indagini ed inchieste ai danni del Gruppo Cariati Unita ed in particolare del suo capogruppo Leonardo Trento, non può essere spiegata altrimenti, se non come un maldestro tentativo di trasporre i personali guai giudiziari su altre persone che fino a prova contraria non risultano in alcun modo interessate da vicende giudiziarie o indagini di alcun tipo.
Lei sì, SOSPESA perché plurindagata, risulta invece, senza alcuna possibilità di smentita, sottoposta a divieto di dimora per gravissimi reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo, più volte reiterati nel tempo.
Buona prassi in queste situazioni richiederebbe da parte del soggetto coinvolto il mesto ritiro a vita privata, lontano da Cariati, il silenzio assoluto e se possibile l’utilizzo in pubblico di una maschera per non farsi riconoscere.
Invece no, come se niente fosse la SOSPESA sindaca si permette di buttare fango, con la compiacenza di qualche prezzolata testata giornalistica, su persone che al contrario di lei possono camminare pubblicamente a testa alta e con la schiena dritta.
Non riusciamo a capire ancora cosa e quali nomi il gruppo di Cariati Unita ed i suoi rappresentanti più alti in grado dovrebbero andare a denunciare nelle sedi ed alle autorità competenti se non il fatto che ormai da lungo tempo il nostro comune è privo di un sindaco attualmente impossibilitato per motivi giudiziari a svolgere il suo mandato. Tutto questo, che richiederebbe un immediato intervento del Prefetto, è oggetto di un’interrogazione parlamentare al Ministro Salvini da parte di parlamentari del Movimento Cinque Stelle, tra cui da sottolineare la firma del Senatore Nicola Morra presidente della Commissione Bicamerale Antimafia.
Così come, richiederebbe una forte presa di posizione da parte di questa brancaleonica maggioranza consiliare, che, ahinoi, per ordine chiaro del “cerchio magico” sfugge persino dallo spiegare e fare chiarezza in Consiglio Comunale sui motivi per cui Cariati, a più di un anno dalle elezioni, si ritrova ad essere senza un sindaco.
Cariati non ha bisogno nè di mitomania, nè di megalomania, ma solo di un’ amministrazione e di un sindaco capace, competente ed in grado di ridare, soprattutto, serenità sociale a questa nostra martoriata cittadina.
Si faccia lei, signorina Greco, un esame di coscienza, faccia lei appello alla sua MORALE se ne ha una, e si DIMETTA.
E’ evidente che lei non ha ancora metabolizzato il fatto di non essere più il primo cittadino di Cariati, che fa fatica ad accettarlo, ma è doveroso ricordarle che da sei mesi non è più il Sindaco di Cariati, lei non rappresenta più il primo cittadino, e non per favolette ficcanasate su facebook, ma per i suoi malaffari, su cui la magistratura ha indagato e continua ad indagare.
Le ricordiamo signorina Greco, che la cruenta verità è che lei non è in villeggiatura, ma non può più mettere piede a Cariati perché destinataria di una misura cautelare personale restrittiva.
P.S. rammentiamo alla sospesa sindaca ed al suo comunicatore seriale, che firmarsi “fonte: Filomena Greco –Sindaco di Cariati, oltre a rendere ridicoli, perché tutti sanno che sindaco di Cariati oggi non è, mette in evidenza proprio la deviazione patologia di una malattia da cui è difficile guarire: la MITOMEGALOMANIA.

GRUPPO CONSILIARE CARIATI UNITA

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