CARIATI. Truffa ad una società di mangimi. Assolto perché il fatto non sussiste.

Si è conclusa con una sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” la vicenda che ha visto coinvolto un trentunenne cariatese difeso di fiducia dagli avvocati penalisti Raffaele Meles e Provino Meles, accusato di truffa ai danni di una Società per azioni finalizzata alla produzione di mangimi animali.
I fatti risalgono al 2015 anno in cui A.M. faceva recapitare presso la sua azienda un carico di mangimi, dando all’autista del camion incaricato per la consegna, un assegno bancario per il pagamento della merce. Da qui il sospetto del legale rappresentante della società il quale, una volta venuto in possesso dell’assegno, notava che lo stesso era stato emesso per un importo superiore rispetto al prezzo concordato al che, contattava nuovamente il M.A. il quale provvedeva a far recapitare un nuovo assegno, stavolta di esatto importo, però, tale titolo risultò privo di provvista. Da qui la denuncia – querela per truffa.
Avviate le indagini, l’autista del camion che aveva scaricato la merce, sentito dai Carabinieri, riconosceva il M.A. come il soggetto a cui aveva consegnato la merce e dal quale aveva ricevuto l’assegno per il pagamento della stessa. Durante il corso del processo gli avvocati Meles hanno cercato di smontare l’ipotesi accusatoria, nonostante il rappresentante di zona della Società confermava che, con l’imputato si era visto più volte per concludere l’affare, che, nella fattispecie, consisteva nell’acquisto di quasi 120 quintali di mangime. All’esito dell’istruttoria dibattimentale la difesa ripercorrendo l’intera vicenda, faceva emergere come le accuse mosse in capo al loro assistito fossero prive di fondamento, chiedendo al Giudice di emettere una sentenza di assoluzione. All’esito del processo il Tribunale di Castrovillari assolveva il M.A. dal reato di truffa, “perché il fatto non sussiste”.

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