CARIATI. CORONAVIRUS,PER TRIBUTI NON SARÀ ECCEPITA INTEMPESTIVITÀ

SMART WORKING, GIUNTA APPROVA REGOLAMENTO

COMUNICATO STAMPA N.49 – FONTE: COMUNE DI CARIATI (CS) – 13.3.2020


OK A LAVORO AGILE DOVE APPLICABILE

Cariati (Cs), venerdì 13 marzo 2020 – Emergenza Coronavirus, per le scadenze dei tributi comunali ed i relativi termini a disposizione dei contribuenti di proporre istanza di annullamento/rettifica in autotutela o presso il giudice tributario non sarà eccepita la intempestività delle istanze.

È quanto fa sapere l’assessore al bilancio e tributi Sergio Salvati rassicurando che eventuali inconvenienti determinati dall’emergenza in atto, saranno sanati in sede di esame delle diverse controversie.

Tutti gli enti impositori, compresa l’Agenzia delle Entrate – aggiunge Salvati – stanno procedendo alla revisione dei termini di riscossione o accertamento delle entrate. Slittano i termini per l’approvazione del rendiconto 2019 e con ogni probabilità anche quelli del bilancio di previsione. I termini di scadenza dei tributi, tranne quelli dell’IMU, sono di esclusiva competenza dell’ente, mentre i termini di proposizione di ricorso in autotutela/commissione tributaria, sono disciplinati dall’apposito decreto lgislativo sul processo tributario., si e che non verrà eccepita la intempestività delle istanze. Per quanto riguarda i tributi comunali si terrà conto del fatto che gli uffici sono stati chiusi al pubblico, o quanto meno è stato limitato l’accesso e il dirigente ha attivato lo smart working.

Per chi intende presentare istanza lo può fare tramite pec scrivendo a ragioneria.cariati@asmepec.it

Salvati coglie l’occasione per informare che la Giunta ha approvato il regolamento per l’attuazione straordinaria del lavoro agile o smart working per il personale dipendente. Rientrano tra queste le attività che possono essere svolte con autonomia operativa, senza bisogno di supervisione continuativa; che possono essere realizzate attraverso l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro; che possono essere de-localizzate almeno in parte senza che sia necessaria la costante presenza fisica nella sede di lavoro; che sono finalizzate ad obiettivi misurabili tramite indicatori quantitativi per il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni.

Non vi rientrano, tra gli altro, i servizi di anagrafe e di stato civile, quelli connessi l’ufficio tecnico comunale, quelli erogati dalla polizia municipale e dalla protezione civile, di pronto intervento e di tutela della sicurezza pubblica; i servizi connessi alla distribuzione dell’acqua potabile, i servizi di fognatura e di depurazione, di nettezza urbana, di viabilità, di illuminazione pubblica, igiene e sanità pubblica.

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