Appassionato comizio in piazza Plebiscito

“C’è un nuovo vento che spira sulla cittadina di Cariati:è un vento di cambiamento, di libertà, di democrazia”. E’ il vento che Leonardo Trento, candidato a Sindaco della lista “Cariati Unita”, assieme a tutta la sua squadra, avverte ogni qualvolta entra nelle case dei cariatesi per esporre le proprie idee ed il proprio programma. E’ il vento che accarezza gli uomini, le donne i bambini che hanno affollato la storica piazza Plebiscito, nel centro storico di Cariati. E’ il vento che “Cariati Unita” auspica soffi sempre più forte fino a spazzare definitivamente via persecuzioni, attacchi personali, ingiurie.

Quelle ingiurie che il candidato Leonardo Trento, ancora una volta, respinge al mittente. “La Cariati per bene- è tornato a ribadire Trento- ha bisogno di altro. Ha bisogno di un modo diverso di fare politica e di una squadra seria, credibile, onesta libera da padroni e condizionamenti. La Cariati per bene ha bisogno di risposte concrete alle tante questioni irrisolte”.

Come la questione della scuola di Tramonti, messa sotto la lente d ‘ingrandimento della candidata consigliere Maria Scarnato che ha pubblicamente chiesto che “fine abbia fatto il progetto del plesso “Marco Venneri” per la cui realizzazione era stato ottenuto un finanziamento, già con l’amministrazione guidata da Filippo Sero, di oltre 600 mila euro. Perché i lavori, più volte annunciati, non sono mai iniziati? Quale impedimento c’è  che costringe i bambini della zona Tramonti a non poter usufruire della loro scuola?”

Ad introdurre i vari candidati sul palco è Pasquale Curia, storico socialista e compagno di numerose battaglie al fianco di Leonardo Trento. E’ lui ad introdurre il giovane Pierluigi Montesanto che rilancia l’invito “ad abbassare i toni di un dibattito che di politico ha ben poco. C’è bisogno di ripartire dall’ordinaria amministrazione- ha poi aggiunto – e di rilanciare il settore del commercio e del turismo”.

Di turismo ha parlato anche il candidato Pasquale Fuoco che ha altresì sottolineato “la necessità di condannare le politiche persecutorie. Siamo avversari politici- ha detto- ma prima di tutto cittadini”. Il  suo appello, dunque: “votate secondo dignità ed ideali, pensando al futuro dei nostri figli e non alla promessa di un posto di lavoro che- ha scandito- non durerebbe più di un mese”.

Alla sua prima esperienza politica, la candidata Alda Montesanto ha esortato “ad abbandonare questo modo di far politica, fondato su pregiudizi ideologici che portano a considerare come nemici gli avversari politici. Questo modo di fare, lo abbiamo sperimentato negli ultimi due anni, produce solo danno perché aizza gli animi all’odio”.

E’ lo “tzunami” Rita Cosenza a riscaldare la piazza e a soffermarsi sul difficile momento che vive Cariati in tutti i settori, dalla pesca, all’agricoltura all’edilizia: “in un momento come quello che stiamo vivendo- ha scandito- non servono chiacchiere ma fiducia, passione e soprattutto tanta sobrietà”.

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